Playrino – Un Boomer e la sensualità di TikTok

Playrino, la rubrica che tutti leggono ma alla quale solo i più coraggiosi mettono like.
Salve a tutti campeggiatori, camperisti e campanari, è il Rinoceronte che vi parla, è arrivato il momento del nostro, stretto, spazio dedicato alla sessualità, agli hentai e agli ecchi. PlayRino è  casa di scambi, non gli scambi che credete, ma scambi di opinioni. Una sorta di sfogo e punto di riflessione per voi lettori. Una posta del cuore? No. Rimaniamo sul tema sessualità, e scrivetemi: rinoceronte@nientedadire.it verrete pubblicati in forma anonima e riceverete una mia risposta, non come un qualche tipo di guru che sa chissà che cosa, ma come un confidente con la vostra stessa voglia di imparare e scoprire. Il vostro dubbio diventerà uno spunto per crescere insieme.

Prima di tutto vorrei chiarire una cosa, perché sto per affrontare un tema un po’ complicato, che come si dice sempre nei film processuali: “potrebbe essere usato contro di me”. Quello che dico vale sia per maschi che per femmine, e soprattutto non è in nessun caso, mai, un pensiero volto a giudicare e a pretendere che questo modus operandi non venga applicato.

Parlerò di un nuovo trend su Tiktok. Sono troppo vecchio per avere Tiktok, sono troppo vecchio anche per capire cosa sia Tiktok, quindi già questo potrebbe mettermi in una posizione di svantaggio, ma ci voglio provare comunque. Su Tiktok ultimamente, sia ragazzi che ragazze, si stanno riprendendo accompagnati da una musica molto catchy, in deshabillè, non nudi però magari in pigiama, struccati, come si gira per casa di solito (o è quello che vorrebbero suggerirci) e metà del video, quando i bassi vengono “droppati” (sentite come sono giovane, uso anche il termine droppati) il protagonista del Tiktok si trasforma completamente. Ora ha del trucco, magari un vestito da sera succinto, qualcosa per accalappiare, oppure semplicemente qualcosa che si avvicina molto a quello che comunemente si considera sensuale.

https://www.youtube.com/watch?v=hCOHDqmiVJg&ab_channel=StrawberryJuice

E mi accorgo, questa è un’opinione personale, che il 90% delle volte gli utenti di Tiktok che seguono questo trend stanno meglio prima del trucco e del vestito, l’unica cosa che importa alla fine è come si sentono loro, ovviamente, tuttavia un punto di vista che mi trovo a sostenere da sempre è che: mentre quando siamo truccati e vestiti bene lo facciamo per noi stessi, ma anche per la necessità di uscire di casa, per andare in un luogo speciale, quindi per essere visti. È un “dono” che noi facciamo a tutti, ci sentiamo sicuri di noi stessi e nel mentre gli altri possono ammirarci e non c’è assolutamente niente di male in questo, soprattutto nel caso in cui lo facciamo esclusivamente per noi, per stare bene.

Mentre il mostrarci in pigiama appena svegli, con i capelli arruffati, è un dono che facciamo a qualcuno di speciale, legato all’intimità, un dono che solo pochissime persone hanno visto e che ne hanno goduto. Questo tipo di regalo, non rende incredibilmente più speciale la versione in pigiama? Per me sì, ma lungi da me decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, questa è una semplice opinione di uno pseudo boomer che si è ritrovato sommerso da video di Tiktok.

La challenge si presenta semplicemente come “un cambio di abito”, infatti anche cosplayer hanno colto al balzo il remix di Twinkle Twinkle Little Star per mostrarsi. Mi pare giusto anche questo. Altri, nonostante non fossero impersonator o cosplayer si sono limitati a una variazione d’abito, ma tutti gli altri, e sono la maggioranza, no.
Non c’è nessun problema eh, lungi da me insinuare che non dovrebbe avvenire, il mio è solo un dubbio. Non capisco, forse per problemi di età, la finalità e quale messaggio dovrebbe veicolare.
Forse, la risposta, come sempre è “puro intrattenimento” e la mia fissazione che anche la sensualità possa, o debba, sostenere anche un messaggio specifico qui non trova natali.

La verità, alla fine, è che sono vecchio.
Voi cosa ne pensate?

Aspetto le vostre lettere e, nel caso vogliate parlare con me, vi aspetto su instagram o in libreria con il mio libro a tema sessualità con altre vicende come questa: “Il Corno del Rinoceronte

Daniele Dacco
Daniele Dacco
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