L’enigma della morte di Moana Pozzi

Se siete abbastanza giovani, saprete soltanto che Moana Pozzi è il motivo per cui in Italia l’omonimo classico Disney si chiama Oceania e la sua protagonista Vaiana.

Perdendovi tutta una serie di teorie del complotto che la vedono una persona che ha finto la propria morte, una spia sotto mentite spoglie e via discorrendo. Probabilmente Moana si nasconde da qualche parte insieme a Elvis Presley e Michael Jackson.

Chi è Moana?

Partiamo dai fatti. Moana Pozzi nasce il 27 Aprile 1961 e muore il 15 Settembre 1994, a soli 33 anni. È giovane, ma ha già lasciato il segno. È stata una delle più importanti attrici porno nel panorama italiano. Relegarla però al ruolo di “solo” pornostar non le renderebbe giustizia. Ha iniziato la sua carriera come modella e comparsa (potreste averla vista in Borotalco, Vieni avanti cretino, Vacanze di Natale,…), e nel 1982 ha persino condotto un programma per bambini su Rai 2. All’epoca già girava film porno e ovviamente, appena scoperta, è stata cacciata dalla Rai.

La sua carriera nel porno esplode a partire dal 1987, quando gira per Riccardo Schicchi Fantastica Moana, prima pellicola che gira usando il suo nome e non uno pseudonimo. 

Il successo

Da lì inizia la sua ascesa, e non solo nel mondo dell’hard. Moana Pozzi era una persona acculturata, capace di sostenere un dibattito e per questo era spesso ospite in varie trasmissioni televisive. Era completamente diversa dall’immagine da “scappata di casa” che all’epoca (e non solo) veniva avvicinata alla figura della pornostar. Oltre a recitare in pellicole per adulti, conduceva programmi TV, ha pubblicato un libro sulla sua filosofia di vita e militato nel “partito dell’amore” fondato da Schicchi e Ilona Staller.  Negli anni aveva avuto anche relazioni con uomini di potere, la più famosa è di sicuro quella con Bettino Craxi, allora segretario del PSI.

La morte di Moana

Le fonti ufficiali dicono che Moana Pozzi è morta all’Hotel-Dieu a Lione, dove era ricoverata per un carcinoma epatocellulare. Il suo corpo è stato cremato, e le ceneri sono state consegnate alla famiglia. Tuttavia, sin dal momento in cui la morte della performer è stata annunciata, sono iniziate a girare parecchie speculazioni. Ve lo dico già da subito: a parte qualche voce di corridoio ci sono ben poche prove concrete che smentiscano la versione ufficiale. Però ci sono storie così assurde che vale comunque la pena di raccontare.

Le cause della morte

Tutte le teorie sulla morte dell’attrice partono da una serie di domande che non hanno mai davvero trovato risposta, per questo è stato così facile per gli scettici inventare dei “finali alternativi”. Ad esempio: perché la morte di Moana fu annunciata solo a 48 ore dal decesso? Dov’è il certificato di morte? Perché è sepolta in una tomba senza nome?

Una delle prime speculazioni vuole Moana Pozzi morta per davvero, ma di AIDS. Questo spiegherebbe la riservatezza sul ricovero e le scarse informazioni sulla sua malattia. L’ipotesi è stata smentita però 13 anni dopo quando, nel corso del programma “Enigma”, l’esecutore testamentario di Moana mostrò i risultati del test HIV a cui la donna si era sottoposta nel 1992, che erano negativi.

Moana è morta davvero?

Sono in molti a credere che Moana Pozzi abbia inscenato la propria morte per ricominciare una nuova vita. Il fatto di essere stata cremata a due giorni dal decesso non ha dato praticamente a nessuno, nemmeno ai suoi amici più cari, la possibilità di vederne il corpo. Inoltre, la tomba di Moana presenta una lapide senza nome.

Nel 2007, per mettere a tacere queste voci, il marito Antonio Di Ciesco confessò di aver praticato l’eutanasia alla moglie, immettendo alcune bolle d’aria nella flebo. Secondo le parole dell’uomo, era stata Moana stessa a chiederglielo, perché troppo malata e sofferente.

A conferma del fatto che Moana fosse effettivamente malata ci sono le immagini del suo ultimo film porno, girato quattro mesi prima della morte. In L’ultima volta di Moana infatti, vediamo la donna decisamente più emaciata, quasi scheletrica.

Ha finto la sua morte?

Del fatto che Moana non sia morta davvero è convinta Eva Henger. Secondo il suo racconto, il marito Riccardo Schicchi l’avrebbe rincuorata dicendole di non piangere per la morte di Moana. La donna aveva inscenato la propria morte per scappare e cominciare una nuova vita, lontano dalle luci dei riflettori. La Henger continua ad esserne convinta anche dopo che, nel 2005, la famiglia di Moana mostrò il certificato di morte durante il programma “Chi l’ha visto?”

Tra chi la vuole morta per AIDS, chi la vuole viva in un paradiso tropicale, arriva un’ipotesi ancora più estrema.

Spia del KGB o informatrice della NATO?

Visti i suoi rapporti con uomini di potere, sono sorte diverse teorie del complotto che vedono Moana come una spia.

Una prima versione la vedrebbe come una spia del KGB, vista la sua relazione sentimentale con Craxi. Moana sarebbe stata assassinata col polonio dopo aver rivelato tutte le informazioni utili ai russi, quando ormai “non serviva più” e anzi, rischiava di farsi scoprire essendo un personaggio così in vista.

Dal lato opposto della cortina di ferro, Moana sarebbe un’informatrice della NATO. Anche in questo caso Moana sarebbe stata uccisa, ma per aver scoperto qualcosa di troppo sul rapimento di Aldo Moro.

Entrambe queste teorie hanno un’origine comune: Moana guadagnava circa 50 milioni di lire al giorno. Un cachet decisamente fuori dal comune, persino per una persona così famosa. Davanti a queste cifre, sorge il dubbio che la sua carriera nel porno fosse solo una copertura, un modo per giustificare i soldi che le arrivavano dal KGB o dalla NATO e farli apparire “puliti”.

A trent’anni dalla sua morte, nonostante le prove portate dalla famiglia, sono ancora in moltissimi a sospettare che dietro la fine di Moana ci sia altro. E chissà quali altre ipotesi sbucheranno fuori…

di Antonella Liverano Moscoviti

Antonella Liverano Moscoviti
Antonella Liverano Moscoviti
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