5 canzoni Disney (+1) ad ambientazione invernale

Ci siamo. Siamo finalmente giunti a dicembre. Mentre scrivo queste parole non riesco a trattenere un sospiro seguito da uno sbuffo un po’ scocciato. Lo ammetto, sono una persona che preferisce in maniera netta l’estate.

Non mi piace il freddo e detesto le condizioni meteorologiche che costringono a rimanere chiusi in casa in generale. In più, il buio che arriva presto mi porta in qualche modo a credere che la giornata sia già finita (anche se magari sono solo le 17:00) e che non valga più la pena di fare nient’altro: in sostanza, la giornata “corta” mi rende meno energica e meno produttiva. Inoltre, l’anno che volge al termine e quello nuovo che si appresta a cominciare mi mettono addosso come un lieve senso di tensione (che inspiegabilmente percepisco anche con la fine dell’estate e l’inizio di settembre, a onor del vero).

Fin da bambina, però, il mese di dicembre ha sempre significato anche l’arrivo delle uniche due cose per cui, per quanto mi riguarda, vale la pena di sopportare la venuta dell’inverno. Una è il Natale: le decorazioni, i maglioni brutti, la ricerca dei regali per le persone a me care, sono tutte cose che mi fanno stare bene. L’altra è la serata al cinema in occasione della consueta uscita del nuovo Classico Disney.

I miei genitori hanno cominciato questa tradizione che avevo solo due anni e mezzo, con la pubblicazione de La Bella e La Bestia nel 1992 (in Italia il film è sbarcato nelle sale con un anno di ritardo). Da allora non mi sono più persa un film della Casa di Topolino sul grande schermo nel periodo natalizio. Il binomio Disney-Natale andava forte anche per quanto riguardava i doni sotto l’albero: il mio caro nonno era solito regalare a me e a mio fratello le videocassette-originali-Walt-Disney-Home-Video (so che lo avete letto con la voce dello speaker anni ‘90) ogni anno, fresche fresche d’uscita. Insomma, per me non è Natale se non è Disney.

Ed è per questo che ho scelto per voi 5 canzoni (più una) a tema invernale e/o natalizio, tratte da lungometraggi disneyani e proposte in rigoroso ordine cronologico. Non indugiamo oltre e immergiamoci subito nell’atmosfera!

1. Valzer dei fiori (Fantasia, 1940)

fantasia valzer dei fiori schiaccianoci

Segmento finale della Suite tratta da Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij che appare in Fantasia, il Valzer dei fiori vede rappresentate delle piccole fatine che danzano sulle sue note e portano avanti il ciclo delle stagioni: dapprima vediamo quindi l’arrivo dell’autunno e delle sue foglie dorate, che a poco a poco lasciano il posto ai fiocchi di neve e alle distese ghiacciate dell’inverno.

Lo Schiaccianoci stesso è un balletto che trae ispirazione da una fiaba natalizia: all’inizio della storia, infatti, la protagonista Clara riceve in dono a Natale proprio lo schiaccianoci a forma di soldatino che dà il titolo all’opera.

2. Peace on Earth (Lilli e il Vagabondo, 1955)

lilli e il vagabondo

Durante i titoli di testa di Lilli e il Vagabondo ascoltiamo il tema principale del film (“Bella Notte”), che presto sfuma presentandoci la scena di apertura: un paesaggio invernale accompagnato da quella che altro non è che una rielaborazione del tradizionale carol natalizio tedesco del 1818 Stille Nacht (conosciuto in inglese come Silent Night e in italiano come Astro del ciel), e che qui viene proposto con una nuova melodia, nuove parole e con il titolo Peace on Earth (“Pace in Terra”).

Il brano è poi diventato un classico ed è stato reinterpretato, tra gli altri, anche da Dean Martin unendolo appunto a Silent Night. Nel film, Lilli entra a far parte della famiglia composta da Tesoro e Gianni Caro proprio in occasione del Natale, dando inizio alla storia.

3. Uno sguardo d’amore (La Bella e La Bestia, 1991)

la bella e la bestia

In una delle scene più romantiche di tutti i tempi, i due protagonisti, doppiati da Marjorie Biondo per la voce cantata di Belle e Massimo Corvo per la Bestia, duettano su Something There (adattata in italiano come “Uno sguardo d’amore”) con, alle loro spalle, uno sfondo completamente innevato.

Durante il brano, Belle e la Bestia imparano a conoscersi e ad accettarsi a vicenda: tra battaglie di palle di neve e una manciata di mangime distribuito agli uccellini, i due inizieranno ad innamorarsi in questa splendida cornice invernale.

4. Cos’è? (The Nightmare Before Christmas, 1993)

jack skeletron nightmare before christmas

Direi che è pressoché obbligatorio inserire in questo elenco il brano in cui Jack Skeletron, il Re delle zucche, scopre l’esistenza della città del Natale.

Interpretato da un magistrale Renato Zero, e in originale dal compositore Danny Elfman, Jack rimane estasiato dall’atmosfera fatta di neve, luci, regali e calore natalizio, tanto da voler “importare” la festa nella sua Halloween Town e dare una svolta alla monotonia che lo affligge. Non manca proprio niente dell’immaginario legato al Natale sullo sfondo di questa canzone: gli alberi e le case addobbate, i bastoncini di zucchero, il vischio, le calze piene di dolcetti e gli immancabili doni impacchettati.

5. All’alba sorgerò (Frozen, 2013)

elsa frozen let it go

La celebre Let it Go, in italiano All’alba sorgerò, è la canzone che accompagna la presa di coscienza della protagonista Elsa, ispirata alla figura della Regina delle Nevi dell’omonima fiaba di Hans Christian Andersen.

In un tripudio di neve e ghiaccio, Elsa accetta pienamente la sua essenza e “lascia andare” il suo potere, imparando a considerarlo un punto di forza e non più un “difetto” che la faceva sentire sbagliata. Senza dubbio una delle scene “invernali” per eccellenza di tutto il repertorio disneyano.

BONUS: Quando viene dicembre (Anastasia, 1997)

anastasia anya

Lo so, lo so. Il film di Don Bluth prodotto dalla 20th Century Fox non è un film Disney. Non lo è tecnicamente neppure ora che la prima è stata assorbita dalla seconda, in quanto Don Bluth ha ceduto solo i diritti di distribuzione, mentre conserva quelli sulla storia e i personaggi e quelli legati alla produzione di opere derivate e merchandising.

Tuttavia non potevo non includere questa canzone che, già dal titolo, è la colonna sonora perfetta per accompagnare questo mese. Anya/Anastasia, interpretata in italiano da Tosca, canta questo brano all’interno del Palazzo di Caterina circondata dai fantasmi della sua memoria, mentre fuori il rigido inverno di San Pietroburgo posa delicatamente la neve al suolo.

Con questa playlist dicembrina a tema Disney, che magari vi darà l’ispirazione per guardare (o riguardare) durante questi giorni di festa uno dei film che ho citato, voglio fare a voi che leggete Niente Da Dire i miei più calorosi e affettuosi auguri di Buon Natale. Per rimanere fedele a me stessa non potevo che farlo in chiave musicale. E come altrimenti?

di Marta “Minako” Pedoni

Marta Pedoni
Marta Pedoni

Marta Pedoni è una cantante, attrice e performer. Ha inoltre studiato doppiaggio cantato a Roma presso la Scuola Ermavilo fondata da Ernesto Brancucci.
In arte Minako, sceglie questo nome in onore di Sailor Venus. Classe 1990, la sua vita (nonchè la sua personalità) si divide tra arte e scienza, in equilibrio tra razionalità e sensibilità. Tutto ciò si traduce, per farla breve, in una Principessa Disney laureata in Tecniche di Laboratorio Biomedico.
Quando non è su un palcoscenico a cantare, recitare e ballare o non viaggia su un aereo, parla di musica su Niente Da Dire e conduce con Daniele Daccò Il Cornetto Del Mattino sul canale Twitch de Il Rinoceronte Viola.

Articoli: 36