Sky Doll è una serie a fumetti italiana di genere fantascientifico ideata e realizzata da Barbara Canepa e Alessandro Barbucci ed edita da Bao Publishing.
La storia si compone di quattro volumi: Vol. 1, La città gialla (2000); Vol. 2, Aqua (2002); Vol. 3, La città bianca (2006); Vol. 4, Sudra (2016).
Nel 2020 l’autrice ha annunciato il ritorno della serie con il quinto e ultimo volume per la fine del 2023 (io sto ancora aspettando, ma sono fiduciosa) che andrà a chiudere tutto il percorso di Noa e delle vicende che ruotano attorno alla sua figura.
Sky Doll, la trama: la ricerca dell’identità di una bambola
Il mondo di Sky Doll si apre su Joanna, la capitale del pianeta Papathea. Qui, il sistema religioso è manipolato dalle leggi del marketing e dello spettacolo. La Papessa vigente, Lodovica, conosciuta come “Dea dell’Amore carnale”, governa con mano ferma.
Le sue idee sono minacciate dai proseliti della nuova chiesa dell’immacolata Papessa Agape, sorella di Lodovica, riconosciuta come “Dea dell’ Amore spirituale”. Un tempo le due papesse regnavano insieme ma, in seguito a un complotto, Agape è stata sconsacrata ed esiliata. Ma i suoi fedeli resistono, aspettando che arrivi il loro momento per soverchiare l’ordine attuale, basato su una chiesa sfarzosa e dalla scarsa sostanza.
Sky Doll – Vol. 1, La città gialla (2000)
In questo contesto, incontriamo Noa, una Sky Doll, vale a dire una bambola-androide creata per assecondare i bisogni primordiali degli esseri umani senza che questi commettano peccato.
Le Sky Doll sono programmate in modo da non avere una memoria permanente, impedendo loro di sviluppare una vera e propria personalità.
Appare chiaro fin da subito che Noa non possiede alcun diritto ed è condannata a servire le persone per il resto della sua esistenza. È un giocattolo che può essere ferito ogni 24 ore dal suo padrone.
Ma lei non è una normale ragazza androide. A differenza di qualsiasi altra, ha un “errore” significativo nel suo cervello. La sua memoria non si cancella automaticamente. Nessuno riesce a risolvere il problema e Noa si ritrova a pensare sempre alle stesse domande.
Bambola X: “Secondo me siamo fortunate! Clienti carini e zero pensieri… Che altro si può volere di più?”
Noa: “Già! Zero pensieri… Ma allora perché non riesco ad essere felice come loro?”
Per questo motivo, non appena si presenta l’occasione Noa decide di scappare, nascondendosi a bordo dell’astronave Sarvagata di Roy e Tahu, due emissari papali in missione.
Ha inizio così l’avventura della nostra protagonista, alla ricerca della propria identità in un mondo pieno di problemi.
Le tematiche: i grandi contrasti del mondo
Questo fumetto tratta moltissimi temi differenti, divisibili in due macro-aree: religione/peccato e identità/libertà.
In un universo di mondi distinti, la galassia di Sky Doll è un caleidoscopio di estremi destinati a convergere. L’opera creata da Barbucci e Canepa si sviluppa all’interno di una vasta cultura cosmica che, nel corso del tempo, si è frammentata e raffinata, dando vita a vari “credo” profondamente diversificati.
“Al mondo ci sono due grandi multinazionali con un apparente obiettivo comune: la manipolazione delle masse a scopo di lucro. Una di esse è la Walt Disney Company. L’altra, altrettanto e forse ancora più celebre, è la Chiesa Cattolica.”
(Dalla prefazione degli autori)
Le analisi di questa feroce critica alla religione cristiana (e non solo) potrebbero protrarsi all’infinito: troviamo una Salvatrice, una figura che rievoca Cristo, e le ineludibili contrapposizioni tra sensualità, peccato, innocenza, lussuria e sacrificio.
Abbandonata Papathea, nei volumi successivi scopriamo le risposte alternative delle “nuove filosofie” e delle pratiche New Age. Nel quarto volume, giungiamo finalmente al pianeta-circo Sudra: un pot-pourri di fedi e tendenze sempre pronte a generare nuove prospettive, in un ecosistema che trae linfa vitale dal puro intrattenimento.
E in tutto ciò, nel vortice del potere mediatico – una forza che vorrebbe plasmare e riscrivere la verità – emergono parallelamente individui che, pur confinati in uno spazio angusto di libertà, cercano di sfuggire alle stesse catene che dovrebbero servirli, esplorando il desiderio individuale di sfuggire ai meccanismi della società e di trovare un proprio posto nel mondo.
Ciò che si materializza davanti a noi in questa storia non è altro che un riflesso distorto della nostra società attuale con tutti i grandi contrasti che essa presenta.
Sky Doll – Poster Promozionale – Barbucci – Canepa
Sky Doll è un fumetto che unisce influenze occidentali e orientali, fantascienza e religione. Le tavole brillanti e lo stile apparentemente scanzonato attirano sia i neofiti dei fumetti che gli appassionati. Il disegno, con linee morbide e occhi giganti, cattura l’immaginazione, mentre i colori curati rendono il mondo di Sky Doll vibrante e surreale.
Indubbiamente è una di quelle opere senza tempo che si presta a molteplici livelli di lettura: letterale, allegorico, morale e anagogico.
Un classico del fumetto che continua a intrigare e affascinare i lettori, offrendo una visione unica e provocatoria del peccato e dell’umanità.
di Federica Curcio