Giugno, e ormai lo sanno anche i sassi, è il Pride Month, mese in cui si celebra ufficialmente l’orgoglio della comunità LGBTQIA+.
È stato scelto questo mese in ricordo di un fatto accaduto nella notte tra il 27 e il 28 giugno del 1969, durante la quale la polizia fece irruzione in un locale gay del Greenwich Village di New York (Stonewall).
Dal momento che questa rubrica ama celebrare le storie in cerca di un lieto fine, ho deciso di dedicare qualche riga a 7 personaggi immaginari di cinema, serie tv e animazione che l’eterosessualità non l’hanno vista nemmeno con il binocolo.
L – VELMA DINKLEY (Scooby Doo)
Cominciamo da un personaggio che ha fatto coming out solo di recente: Velma Dinkley. I fan di vecchia data qualche sospetto lo nutrivano già da tempo e perfino James Gunn, sceneggiatore dei primi film, aveva suggerito di inserire nel copione qualcosa di simile a un coming out.
Si dovrà aspettare il film Trick or Treat Scooby-Doo! prima di osservare una reazione omosessuale da parte di Velma, per poi arrivare a una rappresentazione più esplicita e definitiva nella serie Velma della HBO.
G – Capitano JACK HARKNESS (Doctor Who e Torchwood)
Il suo vero nome non è ancora stato rivelato. Infatti, Jack Harkness era un capitano dell’esercito britannico morto durante la Seconda guerra mondiale e da cui il nostro Jack prese il nome. Non prima di avergli “strappato” un bacio.
Quello di cui siamo certi è che nell’epoca in cui è cresciuto aveva un atteggiamento molto disinvolto nei confronti del sesso. Sia in termini di genere che di specie. L’ho inserito nella categoria “gay” poiché queste al momento sono le manifestazioni esibite da Capitan Jack, sebbene egli respinga il termine omosessuale riferendosi a sé stesso come omnisessuale.
B – FRANK-N-FURTER (Rocky Horror 1975)
Forse il più iconico, irriverente, sexy, stralunato, rivoluzionario scienziato bisessuale della storia del cinema. Proveniente dal pianeta Transexual, sito nella galassia Transylvania, egli ha come unico obiettivo quello di creare l’amante perfetto: Rocky.
Proprio come la creatura del collega Victor, che è composta da svariate parti umane, anche il nome di questo adorabile travestito è un insieme di parti diverse. Il frankfurter altri non è che il würstel, sebbene il nome Frank si riferisca anche a Frankenstein. La N è presa dalla parola rock’n’roll. Egli schiaffeggia il bigottismo sul… Spinge i due fidanzati ad abbattere le loro barriere inibitorie, mette in crisi la coppia e ha rapporti con entrambi solo per dare e ricevere piacere. Come si fa a non amarlo?
T – SOPHIA BURSET (Orange is the new Black)
Se devo citare un personaggio Transgender, non posso fare a meno di rivolgere il mio pensiero a Sophia Burset. Nella serie Orange is the new black ella è l’unica detenuta transessuale in un carcere femminile e, diversamente dalla maggioranza delle “colleghe”, non si è macchiata di un crimine efferato. Per cambiare sesso e per pagare le costose operazioni sul mercato, commette delle frodi rubando denaro da alcune carte di credito. Nello sforzo continuo di affermare il suo genere di appartenenza, Sophia deve lottare contro un sistema che non le riconosce nemmeno il diritto di scegliere chi essere.
Q – Le GEMME (Steven Universe)
Secondo me è un vero e proprio inno alla filosofia Queer. Se volevate qualcosa capace di smontare pezzo dopo pezzo gli stereotipi di genere, penso che pochi altri prodotti siano all’altezza di Steven Universe. Le gemme, protagoniste femminili dello show, sono forti, coraggiose, indomite. Eppure, proprio come i combattenti maschi che reprimono quello che provano, esse lottano contro la soppressione delle emozioni. A infrangere le loro barriere ci pensa il giovane Steven; maschio, emotivo, in perenne contatto con i propri sentimenti e votato alla pace.
I – KORVO e TERRY (Solar Opposites)
Ad essere sincero non mi viene in mente niente di più intersessuale di questi due.
Dal momento che ne avevo già parlato in un altro articolo, prendo la scorciatoia e vi invito a rileggerlo.
R – TODD CHAVEZ (Bojack Horseman)
La raffigurazione di persone asessuali è ancora relativamente nuova nel mondo di cinema e serie tv. Bojack Horseman è uno degli show che ha mosso i primi passi in questa direzione, affidando il compito a Todd Chavez. Essendo un personaggio molto spontaneo, egli non fornisce indizi sul proprio orientamento sessuale. Molti, infatti, pensano che sia gay. Tuttavia, durante la terza stagione, nel pieno di quella che a tutti gli effetti è una relazione con una ragazza, egli comprende di essere asessuale.
Questa non è una evoluzione da sottovalutare. Una volta accettata la sua asessualità, Todd si opporrà alle regole sociali etero normate. Conoscerà una comunità di persone asessuali e inizierà una relazione con una ragazza asessuale. Alla fine, riuscirà perfino a riallacciare il rapporto da tempo perduto con la madre.
+ Si accettano suggerimenti
Qui vi invito a segnalare eventuali altri personaggi le cui identità di genere e orientamenti sessuali non eterosessuali e non binarie non rientrano nelle lettere dell’acronimo.
di Alessandro Felisi