“Gli uomini hanno bisogno di immagini per eccitarsi, per questo preferiscono i video porno. Le donne invece hanno bisogno di essere stimolate mentalmente, e amano la letteratura erotica.”
Il dibattito sul come funzioni l’eccitazione femminile e se sia diversa da quella maschile va avanti da anni, e non abbiamo ancora una risposta definitiva. È vero che in Italia il pubblico di Pornhub è prevalentemente maschile (71% di uomini, 29% di donne), ma non sappiamo ancora se le donne effettivamente preferiscano un altro tipo di stimolazione, o se l’imbarazzo e il pregiudizio di visitare siti porno le spinga a cercare l’eccitazione in altri media.
Quindi, a partire dall’adolescenza, ragazzi e ragazze prendono strade completamente diverse quando si tratta di forgiare i propri sogni erotici.
I ragazzi si lanciano su Pornhub e affini
I siti porno, ma non solo (pensiamo ai gruppi Telegram), hanno reso le immagini esplicite infinitamente più accessibili. Con l’arrivo di internet a casa, il porno è diventato lo strumento principale di stimolazione per la maggior parte degli adolescenti. Questo crea in loro delle aspettative irrealistiche sul sesso, su cosa ci si aspetta dall’uomo e cosa devono aspettarsi loro dalle partner.
Il porno è cinema, non è un buon maestro di educazione sessuale
Non mette in guardia sui rischi, non insegna il consenso. Nel porno donne e uomini sanno sempre esattamente come comportarsi, non esistono imprevisti, sudore, preservativi della taglia sbagliata… E le donne sono sempre tutte disposte a qualsiasi pratica, dalla doppia penetrazione anale all’eiaculazione su ogni parte del corpo. Si adattano a qualsiasi desiderio maschile, diventando dei sogni erotici irraggiungibili quando ci si trova davanti, nella vita reale, un altro essere umano con i propri desideri e un proprio modo di vivere il piacere. Questo comporta un bagaglio di ansia, paura e insoddisfazione, quando il “sesso reale” non rispecchia quello che avevano immaginato.
E le ragazze?
Anche in questo caso, internet ha dato una mano allo sviluppo dei loro sogni erotici. Come? Con la diffusione delle fanfiction e della letteratura erotica. Se siete millennial veterani vi sarete fatti almeno un giro su EFP, “casualmente” nella sezione vietata ai minori. Ma solo per curiosità, come continuate a raccontare a voi stessi. Sappiate che però siete in buona compagnia.
La maggior parte delle autrici di fan fiction sono giovani donne.
E anche il pubblico è prevalentemente femminile, come abbiamo avuto modo di scoprire quando è esplosa la bomba “50 sfumature di grigio”. Nato inizialmente come fanfiction di Twilight, la versione coi frustini ha rivelato al grande pubblico quanto anche le donne apprezzino i contenuti espliciti, anche se in forma diversa.
Per le autrici e lettrici è un modo per trovare la loro voce e sentirsi rappresentate.
Il cinema porno sta ancora trovando la sua strada quando si parla di sogni erotici femminili, con poche eccezioni come Erika Lust e Ersties. Nel porno le donne sono spesso presentate come oggetti del piacere maschile, che continua ad essere il pubblico principale di riferimento.
Le fanfiction, pur mantenendo nella maggior parte dei casi dei ruoli di genere tradizionali, spostano il focus sull’uomo come oggetto dei desideri, e sul suo voler compiacere la protagonista (in cui la lettrice può identificarsi). La letteratura erotica, iniziando dagli Harmony e finendo a Wattpad con tutto quello che c’è nel mezzo, sembra essere la versione “girl friendly” del porno.
Un po’ come succede per i porno, le fanfiction sono consumate “nel privato”.
Ci si scambia consigli online o tra amiche, ma è difficile che si parli apertamente della propria passione per la letteratura erotica, perché può essere fonte di grande imbarazzo, per diversi motivi.
Spesso la letteratura “al femminile” è considerata di qualità infima (pensate alla brutta nomea che hanno i romanzi Harmony), quindi le lettrici si sentono a disagio ad ammettere di trovarli piacevoli.
Quando si parla di letteratura erotica, poi, si aggiunge tutto il giudizio morale sulle donne che la consumano.
Queste storie permettono alle ragazze di sognare ad occhi aperti, e spesso sono innocue. Come accade per il cinema porno, però, bisogna tenere conto di alcune insidie che anche la letteratura erotica si porta dietro.
I rischi della letteratura erotica
Va bene sognare una relazione BDSM, ma pensare che la saga di 50 sfumature sia un buon esempio può rivelarsi pericoloso. Può essere emozionante sognare un Christian Grey che si prenda cura della fanciulla distratta di turno, ma gli atteggiamenti controllanti sono sintomo di una relazione tossica.
Romanticizzare le relazioni tossiche ha lo stesso effetto del porno sui coetanei maschi. Crea aspettative completamente scollegate dalla realtà e sul modo in cui dovrebbero essere costruite le relazioni.
Che si tratti del video con la vostra pornostar preferita, o dell’ennesima fanfiction sulla Dramione (se non sapete cos’è non cercatela. Continuate a vivere nella vostra ignoranza felice), l’importante è che le fantasie restino nel mondo dei sogni. È importante che gli adolescenti siano educati a conoscere le differenze tra fantasia e realtà, in modo da potersi godere questi prodotti sapendo che la realtà funziona diversamente, e non esserne influenzati nel modo peggiore.
di Antonella Liverano Moscoviti