Arcane è una serie animata ispirata al videogioco League of Legends. La prima stagione è stata rilasciata nel 2021 e ha ottenuto grande successo, vincendo tre Emmy Awards e otto Annie Awards. Recentemente è stata annunciata l’uscita della seconda stagione, prevista a novembre del 2024!
Creata da Christian Linke e Alex Yee, prodotta da Riot Games e Fortiche, diretta da Pascal Charrue e Arnaud Delord, e distribuita da Netflix, Arcane ha saputo coinvolgere gli spettatori con il suo mix di magia, tecnologia e personaggi caratterizzati benissimo.
La storia si svolge tra le città di Piltover e Zaun, due facce della stessa medaglia che lottano per trovare un punto d’incontro. Le relazioni tra i personaggi influenzano la disparità sociale tra le due città. A Zaun, le sorelle Vi e Powder, orfane a causa della guerra civile, si separano e crescono in modo amaro. A Piltover, invece, gli scienziati Jayce e Viktor cercano di studiare una magia tecnologica che potrebbe portare al progresso o all’accumulo di potere e distruzione.
Ed è proprio a quest’ultimo personaggio che vorrei dedicare la mia attenzione in questo articolo.
Chi è Viktor?
Viktor, nascendo nei quartieri poveri di Zaun, ha dovuto affrontare una dura infanzia. L’ambiente tossico della città ha ostacolato il suo sviluppo fisico, lasciandolo con una gamba deformata e una malattia in progressione. Da bambino, la sua disabilità lo ha isolato socialmente. Questo isolamento lo ha spinto a cercare la compagnia di Singed, uno scienziato senza scrupoli che è diventato il suo mentore.
Nonostante zoppicasse a causa di un problema alla gamba destra e dovesse spesso appoggiarsi a un bastone per camminare, ha dimostrato una straordinaria intelligenza e inventiva. Ha trascorso i suoi giorni in solitudine, dedicandosi alla costruzione di macchine e dispositivi ingegnosi.
La sua brillantezza non è passata inosservata. Il Professor Cecil B. Heimerdinger lo ha scoperto e lo ha portato all’Accademia di Piltover. Qui, Viktor ha avuto l’opportunità di coltivare il suo genio e di fare da assistente al professore.
Gli studi sull’Hex Tech
Tuttavia, quando Heimerdinger decise di condannare il lavoro di un altro giovane ricercatore, Jayce, per la sua pericolosità, fu lì che Viktor vide un’opportunità. Prima che gli appunti di Jayce potessero essere distrutti, Viktor li prese, trovando fra questi un modo per utilizzare la magia per accelerare drasticamente lo sviluppo tecnologico.
La ricerca del ragazzo si allineava perfettamente con l’ambizione di Viktor di lasciare un segno indelebile nel mondo della scienza. Deciso a sfruttare questa opportunità, Viktor cercò Jayce, trovandolo in un momento di disperazione, sul punto di compiere un gesto estremo.
Viktor parlò a Jayce, esortandolo a credere in sé stesso. Le loro storie erano diverse, ma entrambi condividevano la stessa passione per la scienza. Viktor disse: “Nessuno ha mai creduto in me, un povero storpio dei bassifondi. Sono stato un emarginato dal momento in cui ho messo piede a Piltover. Non avevo i vantaggi di un mecenate o di un nome. Ma credevo in me stesso. Quando vuoi cambiare il mondo, non chiedere il permesso”. Queste parole incoraggiarono Jayce a continuare a lottare, dando una nuova prospettiva alla loro storia condivisa.
Nascosti nel loro laboratorio, Viktor e Jayce fecero una scoperta epocale: riuscirono a stabilizzare i cristalli arcani. Questa ricerca rivoluzionaria fu condotta in segreto, con il supporto del Consigliere Medarda per celare le loro attività. Questa nuova forma di energia venne chiamata “Hex Tech”.
Nel giro di sette anni, la Hex Tech trasformò radicalmente Piltover, portando un’ondata di prosperità senza precedenti alla città alta. Tuttavia, i frutti di questa rivoluzione tecnologica non raggiunsero la città bassa, luogo di nascita di Viktor.
Mentre la sua malattia avanzava, le ambizioni di Viktor si intensificarono. Sentiva l’urgenza di lasciare un’eredità duratura nel poco tempo che gli restava. Era talmente concentrato sul suo lavoro da ignorare tutto il resto.
La seduzione della conoscenza
Influenzato dai sintomi della sua malattia, Viktor ebbe una serie di visioni che lo portarono a ideare nuovi modi per rendere le rune arcane più versatili. Durante un episodio in cui tossì sangue su un artefatto runico alimentato da cristalli, questo si mescolò inaspettatamente all’ Hex Tech, dando vita all’Hex Core, utilissimo per manipolare la materia organica.
I due scienziati, orgogliosi della loro creazione, presentarono questa nuova scoperta a Heimerdinger, che però ne richiese la distruzione.
Deciso a continuare nei suoi studi nonostante la sua salute precaria, Viktor non ha mai smesso di perseguire la sua passione per la ricerca e l’innovazione, sacrificando tutto, anche sé stesso.
La versione di Viktor in Arcane è un amalgama di tutte le sue incarnazioni precedenti (versioni presenti in League of Legends), ma con un tocco più umano e meno caricaturale. Possiede un senso dell’umorismo e, nonostante le tentazioni della fama, del sesso e del denaro, rimane fedele al suo obiettivo: migliorare la vita delle persone più sfortunate.
La Gloriosa Evoluzione, il suo ideale, acquista un significato più profondo in questa luce. Ha sperimentato personalmente le limitazioni del corpo umano e ha visto come la tecnologia e la magia possono rivoluzionare l’ordine “naturale” delle cose.
In base a ciò che sappiamo della sua forma finale originaria, potrebbe essere che la sua ossessione per la Gloriosa Evoluzione sia il risultato di una sorta di follia, indotta dall’Hex Core, a seguito di ulteriori esperimenti su sé stesso. Questa interpretazione offre una visione più complessa e sfaccettata del personaggio di Viktor, mettendo in luce la sua resilienza, la sua dedizione e il prezzo che è disposto a pagare per il progresso.
Sarebbe perfettamente in linea con la sua storia originale, ma la versione di Arcane è molto più complessa: l’ossessione per il transumanesimo come risultato della sua ricerca dogmatica del miglioramento della condizione umana, per quanto strana o pericolosa per l’ordine “naturale” delle cose, è per me più avvincente che sostituire la propria faccia con parti di robot perché “le emozioni sono cattive”.
Ma la domanda più grande è: fino a che punto Viktor è disposto ad andare per realizzare i suoi obiettivi? E quali saranno le conseguenze per lui e per il mondo che lo circonda?
La seconda stagione di Arcane promette di essere un viaggio emozionante e pieno di suspense, con Viktor al centro di molte delle questioni più pressanti. Ma come si svilupperà la sua storia, e quale sarà il prezzo finale della sua Gloriosa Evoluzione? Questo rimane un mistero che aspettiamo con ansia di scoprire.
di Federica Curcio