Perché il gioco dell’anno tedesco è importante a livello mondiale?
Lo “Spiel des Jahres” e il “Kennerspiel des Jahres” sono stati assegnati sabato 16.07, ma perché questi due premi insieme al “Kinderspiel del Jahres” sono così importanti a livello globale? Facciamo un passo indietro. Lo “Spiel des Jahres” ovvero il Gioco dell’anno, nasce nel 1979. Si tratta appunto del premio per il gioco rappresentativo dell’anno, preferisco non usare il termine “migliore” perché la giuria stessa lo sconsiglia.
La giuria è su base volontaria ma si tratta di critici ludici affermati, tutti parlanti tedesco e attivi nello stesso mercato. Dopo aver giocato un anno di nuove uscite (sono escluse dal premio espansioni e riedizioni prive di sostanziali cambiamenti) si riuniscono nei primi mesi dell’anno successivo per stilare la lista di “Raccomandazioni”. Questa lista contiene diverse proposte per ogni premio, pubblicata nel mese di Maggio viene appunto redatta dalla giuria e ciascun titolo presente, nominato con una breve motivazione al seguito, deve vantare una scelta unanime.
Dal 2001 allo Spiel è stato affiancato il “Kinderspiel des Jahres”, il Gioco dell’anno per bambini, ed è la prima premiazione a essere annunciata, in Giugno. A vincere il Kinderspiel 2022 è stato “Zauberberg” di Jens-Peter Schliemann e Bernhard Webe, edito in Germania da Amigo, si tratta di un gioco di cooperazione su pista inclinata con ambientazione magica, per 1-4 bambini dai 5 anni in su.
Le premiazioni successive avvengono, come detto in apertura, nel mese di Luglio e vengono annunciate nella medesima cerimonia. Il “Kennerspiel des Jahres” è il premio più recente dei tre, aggiunto agli altri solo nel 2011, e si tratta del premio per “Il gioco dell’anno per esperti” ma non lasciatevi trarre in inganno dal suo nome. Gli Spiel infatti fotografano il mercato del gioco tedesco nella sua interezza, includendo anche tutta la massa di giocatori occasionali, con “esperto” si intende quella tipologia di giocatori che ha provato diversi titoli accessibili a chiunque e sta compiendo passi ulteriori verso una tipologia di gioco più strutturata: stanno quindi uscendo dall’occasionalità verso un’attitudine al gioco più consapevole. È davvero importante capire questo passaggio al fine di comprendere le nomination e non questionarsi sul grado di difficoltà del singolo titolo, si cercano prodotti chiave per la maturazione ludica del pubblico, non giochi adatti a heavy-gamers, meno rilevanti da questo punto di vista.
Il vincitore del “Kennerspiel del Jahres” del 2022 è stato “Living Forest” di Aske Christiansen edito in Germania dalla Pegasus Games disponibile in Italia grazie a GateOnGames. Si tratta di una gara interattiva tra gli spiriti della foresta da 2 a 4 persone dai 10 anni in su.
In ultimo lo “Spiel des Jahres” , dato a insindacabile giudizio della giuria al titolo che abbia la potenziale rilevanza di attrarre il mercato di massa verso il gioco da tavolo. In linea teorica si tratta di un prodotto la cui presenza su uno scaffale di vendita (una tra le clausole essenziali al fine di rientrare nella lista di raccomandazioni iniziale) possa dare significativo risalto esterno al mondo ludico e si traduca nell’avvicinamento di una fascia di non giocatori o giocatori occasionali al settore. Tutto ciò senza deludere usufruitori più consapevoli. Un prodotto in grado di entrare in qualunque tipologia di casa, o meglio di kallax, e restare rilevante nel corso degli anni. Per farvi due esempi concreti Carcassonne e Dixit sono stati giochi dell’anno in Germania.
Il vincitore di questa edizione dello Spiel des Jahres è “Cascadia” di Randy Flynn edito in Germania da Flatout Games / AEG / Kosmos in Italia grazie a Little Rocket Games. Un gioco di piazzamento tessere ispirato alla natura canadese da 1 a 4 giocatori dai 10 anni in su
Perché quindi è così importante a livello mondiale avere la fotografia del mercato tedesco?
Il mercato tedesco del Gioco da tavolo è il più sviluppato a livello mondiale, il gioco è noto e diffuso nella quasi totalità della popolazione ed è possibile delineare al meglio quasi ogni fascia di avvicinamento al settore. Ciò garantisce una risposta adeguata per l’immissione di un nuovo gioco nel mercato in termini di feedback generali. La Germania è leader del settore e premi come gli Spiel sono in grado di centuplicare le vendite di un titolo con apposto il bollino del premio (fonte: The Impact of the Award „Spiel des Jahres“ on the Development of the Board Games Market in Germany di Tom Werneck), ciò denota l’educazione ludica in costante diffusione e segnala l’evoluzione del gusto dei giocanti.
Proprio come un qualsiasi linguaggio anche quello ludico deve evolversi seguendo le richieste del suo tempo, cercando di non distaccarsi mai dalla massa giocante nella sua interezza, con lo scopo di parlare a quante più persone possibili e annetterne di nuove. Questo genere di afflato sviluppa il settore a livello globale e ci fa ben sperare in un futuro prossimo in cui il mercato ludico Italiano possa dirsi in grado di attestare una sua rilevanza perlomeno europea.
La vittoria di “Cascadia” porta di nuovo al tavolo, con un mercato ben più vasto, un titolo in cui il passo tra occasionalità e consapevolezza è davvero vicino e io spero di poter essere testimone di un’evoluzione globale e nazionale del mercato.
di Silvia “Escilgioco” Fossati
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.