Quando Lui ama Lui: i drama BL in Corea del Sud

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Quando Lui ama Lui: i drama BL in Corea del Sud

La produzione seriale, da sempre, ci permette di scoprire nuovi mondi e di avvicinarci a culture diverse. Questo avviene anche per la serialità coreana, un universo molto complesso che, negli ultimi anni, ha raggiunto il successo internazionale.
Siano drama romantici o serie distropiche, ogni prodotto Made in Korea ha, tra le sue peculiarità, quella di raccontare una storia, ma anche una cultura solitamente molto lontana dal pubblico.
La Corea del Sud, tramite il suo Ministero dell’Arte e della Cultura, ha sempre incoraggiato la produzione di serie televisive e film caratterizzati da una forte presenza di tratti riconoscibili e riconducibili allo Stato, sia a livello geografico e turistico, che a livello storico e culturale.
I drama coreani di tipo romantico sono forse il prodotto che più facilmente unisce la volontà di creare un contenuto d’intrattenimento con la creazione nello spettatore del desiderio di conoscere di più di ciò che sta alle spalle dei protagonisti. Il turismo dei drama, ovvero la ricerca dei luoghi delle riprese delle serie televisive, è uno dei motivi che spinge milioni di turisti ogni anno a visitare la Corea del Sud. Seppur un po’ romanzata, la società coreana dipinta dai drama coreani non è troppo diversa da quella reale, sia nei suoi pregi che nei suoi difetti: il profondo rispetto per i ruoli familiari, ma anche le fortissime disparità sociali ed economiche tra le diverse fasce della popolazione, ad esempio, vengono ritratte in maniera abbastanza sincera.
Un discorso molto diverso deve essere fatto per un tipo particolare di produzione seriale, che in questo momento sta vivendo un periodo di grande successo: i drama BL.
Con il termine drama BL – sigla per Boys’ Love – si intende una serie in cui la storia d’amore principale è di tipo omossessuale e, in particolare, tra due uomini. I Drama BL hanno un nutrito gruppo di ammiratori sia in Oriente – dove storicamente sono affiancati dai manga giapponesi Yaoi – che in Occidente, in cui si sono create nel tempo grandi fanbase legate alle produzioni di questo particolare tipo di serialità.
Accanto a paesi come la Thailandia, in cui le case produttrici di drama Boys’ Love hanno la stessa importanza mediatica e gli stessi budget di quelle dedicate ai drama “Etero”, nell’ultimo periodo sono comparse serie nate in Corea del Sud.
I drama BL coreani, almeno all’inizio, soffrivano di ciò che, per i drama eterosessuali, era sempre stato un punto di forza: l’importanza di raccontare la società intorno alla storia d’amore principale.
In una società in cui l’omosessualità è ancora considerata un taboo e la maggior parte della popolazione appartenente alla comunità LGBTQ+ evita il coming out per evitare le discriminazioni, raccontare l’amore tra due uomini è una scelta rischiosa e quasi osteggiata dai media classici.
Il pregiudizio e il timore di “macchiare” la loro carriera, ha inoltre tenuto lontano da questo tipo di serie molti giovani attori, obbligando i produttori a scegliere facce meno conosciute dal pubblico.
La soluzione vincente è arrivata con le web serie, ovvero con prodotti creati appositamente per la sola pubblicazione su internet, formati da pochi episodi di breve durata, che non necessitano di troppo budget e con un numero ristretto di protagonisti e comparse. Grazie al grande successo dei prodotti coreani d’esportazione – i drama etero, ma anche i video musicali di k-pop – le web serie BL sono arrivate a un pubblico enorme, che ha iniziato ad appassionarsi anche a questo modo diverso di raccontare la Corea del Sud.
Da piccole case produttrici quasi clandestine, le serie BL hanno iniziato a trovare sponsor interessati e giovani attori e addirittura idol pronti a cimentarsi in questo tipo di esperienza.

Uno degli esempi più lampanti del successo dei drama BL in Corea del Sud è Semantic Error, una web serie uscita all’inizio di quest’anno, tratta dall’omonimo manwha. Il drama racconta la storia di due compagni di università molto diversi, impegnati insieme nell’ambizioso progetto di creare un videogioco: Sun-woo è un programmatore freddo e un po’ quadrato, mentre Jae-young è un illustratore molto vivace, che a causa del collega ha perso l’occasione di laurearsi. Gli scontri tra le loro due realtà così diverse diventano un’occasione per entrambi per rivalutare le loro vite e le loro scelte e, infine, per la nascita di un legame profondo.
Semantic Error è diventata un caso tra le serie BL coreane, sia all’estero che in madrepatria, tanto che ha trovato spazio anche sulle testate solitamente lontane e non avvezze a dare risalto a un tema così delicato come quello dell’omosessualità.
È chiaro che il cammino per il miglioramento delle condizioni sociali della comunità LGBTQ+ in Corea del Sud è ancora molto lungo, ma sono i piccoli passi come quello dell’accettazione di una serialità diversa da quella tradizionale ad accelerare il passo verso una società più aperta e tollerante.

 

Di Silvia ‘Stovtok’ Pochetti 

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