3 Is The Magic Number
Alcuni dicono che tre sia il numero perfetto, almeno secondo Spider-Man è così. Io penso che il tre sia un bel numero solo se seguito da un quattro e poi un cinque e poi un sei. Ed è un po’ quello che pensiamo in redazione.
Questo è il terzo numero della nostra rivista cartacea, il terzo anno di vita di Niente Da Dire.
A tre anni sappiamo già correre, non solo camminare, supportati da tutte le realtà e i lettori che ci seguivano già prima, una corsa infinita per un traguardo che si sposta ogni volta che lo raggiungiamo, ma va bene così. È la strada che ci siamo scelti.
Chi mai però si sarebbe immaginato di arrivare al terzo anno, sapete chi? Noi. Perchè quando iniziamo un progetto, soprattutto se si tratta di un progetto di vita, non siamo di quelle persone che lo mollano. Siamo quel tipo di persone che magari lo trasformano, che lo riutilizzano, ma che lo mollano mai. Quindi la prossima volta che qualcuno vi dirà uno spensierato: “Ma chi se lo immaginava che saresti arrivato così lontano?” rispondetegli: “Io”.
Non io “Rinoceronte” che sto scrivendo questa introduzione, ma tu, tu che ti stai impegnando per il tuo futuro, che non hai tralasciato nessun dettaglio o che forse li hai ignorati tutti, ma che comunque insisti in questa infinita corsa, dove i migliori amici, anche se colleghi, continuano a superarsi. Ma se qualcuno va troppo avanti o l’altro si attarda, il primo rallenta per aspettarlo. Perché in questo lavoro il rispetto ci può essere ed è uno degli scopi di Niente Da Dire, il rispetto.
Un gruppo di lavoro che si stima, che si fida l’un l’altro e contemporaneamente combatte per lo stesso fine, perché quando c’è intesa non c’è niente da dire, ci si muove all’unisono, si anticipano le mosse dei colleghi e alcune volte se ne inventano di nuove.
Un po’ come la Fastball Special di Wolverine e Colosso. Ogni tanto, ad esempio, MrRob si rannicchia pronto ad essere lanciato, io lo alzo e lo sparo più lontano che posso, contro il nostro nemico. Un po’ così ci muoviamo noi di Niente Da Dire, per questo non siamo stupiti di essere arrivati al terzo anno. Non si tratta di egocentrismo o troppa sicurezza, si tratta di coerenza e questa non ci manca. Non significa che non sbagliamo mai, essere coerenti significa agire il più possibile per esserlo ed è questo che fa la differenza tra un approfittatore e un sognatore.
Tre è il numero magico, perché è il numero di passaggio che ti porta a crescere e a superarti di nuovo, quindi forse gli Spider-Man hanno ragione.
Spero che questo nuovo volume vi accolga e vi faccia capire e comprendere quello che io vedo ogni giorno, la magia della nostra redazione.
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