Il ritorno della Mezza dei boschi di Uboldo – Tre domande a Marco Lazzati
“Senti, dobbiamo fare una piccola prova. Un mese di live mattutine, un’oretta circa, ci stai?”
Un balzo in avanti. È il 10 aprile e con la redazione ci troviamo a Uboldo (VA) a camminare nel bel mezzo di una maratona non competitiva, con un manipolo di Cornetti e Crostatine al seguito.
Il Cornetto del mattino è il morning del nostro canale Twitch, ormai live da sei mesi dal lunedì al giovedì (con qualche venerdì bonus), ma è anche uno spazio condiviso in cui vengono accolti il nostri lettori. La cittadina di Uboldo è diventata, per una serie di casualità, parte della lore del programma e quando siamo incappati della notizia della Mezza Maratona dei Boschi il direttore mi ha guardata con occhi fissi sentenziando “Dobbiamo andare”. Se non vi è mai capitato di essere trapassati dagli occhi di Daniele vi consiglio di immaginare un forzuto barbaro in carica che punta dritto verso di voi.
Lanciamo la sfida ai nostri ascoltatori-lettori e loro, senza batter ciglio, si organizzano per partecipare. Ci troviamo alle 8 presso la Cascina Leva a Uboldo e tra qualche incitazione e del succo mela banana siamo pronti alla nostra camminata, 10.54 km per l’AISLA e AVSI.
Al fianco dei nostri cornetti – anzi a braccetto – raggiungiamo l’arrivo dove ad attenderci troviamo non solo una medaglia e un baracchino pronto a sfamarci, ma anche una targa di merito al nostro gruppo, consegnata dal presidente dell’Atletica Libertas Uboldo Marco Lazzati, co-organizzatore dell’evento, che ho avuto il piacere di intervistare.
La Mezza dei Boschi torna dopo due anni di stop, siete felici di essere qui oggi?
Decisamente sì. Ci eravamo già mossi anche per l’edizione precedente, tuttavia l’aggravarsi della situazione sanitaria non ne ha permesso lo svolgimento, quindi siamo davvero felici di poter essere qui oggi.
Una 14esima edizione molto partecipata, quante sono state le iscrizioni?
E’ andata molto bene, si sentiva probabilmente il bisogno di una manifestazione all’aria aperta. Gli iscritti sono stati circa 700, nella media delle nostre edizioni precedenti, purtroppo c’è stato un accavallamento con un evento in zona limitrofa, ma siamo comunque orgogliosi e soddisfatti del nostro risultato.
Da partecipante sento di potervi dire che è stata una bellissima manifestazione, ricordiamo anche che avete uno scopo benefico.
Esatto, abbiamo attivato come ogni anno una raccolta fondi a favore dell’AISLA, ente di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, a cui devolveremo parte del ricavato. In aggiunta quest’anno aiuteremo anche l’AVSI, che si occupa di progetti di ricostruzione del tessuto sociale in Ucraina.
Le faccio la nostra domanda di rito, cosa la lascia senza niente da dire?
Giornate come queste, piene di persone soddisfatte e felici.
di Silvia “Escilgioco” Fossati
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