Rest in Power, M

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Rest in Power, M

Il suo nome era Marceline.
No, non quella Marceline, ma la mia amica. Le piaceva Adventure Time, e aveva scelto per se stessa il nome del suo personaggio preferito.
Per avere sempre al suo fianco la caparbietà e l’eleganza della Regina dei Vampiri. E soprattutto la speranza incrollabile di poter superare sofferenze indicibili e vivere liberamente. Ma stavolta non ha funzionato, di nuovo. Stavolta è stato troppo, e ho perso un’amica. Un’altra persona trans è stata portata via da un mondo che non ci vuole.

Non voglio perdermi in elogi, era una persona stupenda. Ovviamente lo era.Ma quello che le è successo non può passare sotto silenzio.
Da una famiglia violenta che non ha esitato a farle male, per anni. Da “amici” che sono pronti a dire di avere amici queer, ma una volta messi di fronte alle difficoltà, alla depressione, e alla pesantezza di vedere una persona essere massacrata psicologicamente giorno per giorno dal mondo, improvvisamente si tirano indietro perché “è troppo”. Il che è comprensibile, ma non può assolutamente voler dire preferire lasciare qualcuno per la strada piuttosto che provare a dare conforto. Di persone che dovrebbero aiutare ma approfittano della tua debolezza per farti violenza, sicuri di rimanere inpuniti, perché le autorità non daranno mai retta a qualcuno come te, e in fin die conti chissà, forse una stranezza come te se lo merita.

Vittima di un sistema medico che pretende che sia uno stuolo di dottori e psicologi a dire se sei “abbastanza trans” in un processo lungo ed estenuante, con domande invasive e inappropriate e protocolli obsoleti. E una volta ottenuta la “diagnosi” si è lasciati nelle mani di gente troppo spesso assolutamente inadatta, che rifiuta di stare al passo con lo sviluppo dei trattamenti e delle ricerche condotte dalla comunità trans, che può decidere arbitrariamente di sospendere la cura ormonale o cambiare dosi per qualsiasi motivo ingiustificato. Perché qualcuno non si comporta nel modo “corretto’, o perché tanto “non sarà mai un uomo/una donna” perché pesa troppo, perché ha bisogno di uno psicologo, perché lo specialista ha deciso arbitrariamente che il progesterone è “un’americanata senza fondamento” nonostante studi lunghi vent’anni abbiano dimostrato che prendere l’estrogeno senza progesterone causi episodi depressivi cronici devastanti. E tutto questo spesso non è nemmeno coperto dalle assicurazioni, e se lo è, casualmente le farmacie sono sempre a corto dei medicinali necessari. E i medici di base e gli specialisti ignorano domande, dubbi e potenziali problemi di salute.
Un sistema medico che costringe le persone non binarie a mentire spudoratamente, perché o sei una persona binaria o stai mentendo, e quindi ci si trova a dover cercare di capire per quanto a lungo continuare la terapia e poi spiegare perché si vuole smettere, ed essere continuamente accusati di mentire. Oppure vivere una vita intera con la disforia, mostrando al mondo una persona che non siamo e non saremo mai. Oppure ancora, essere costretti ad affrontare tutte le (enormi) spese autonomamente e senza supporto medico.

Marceline era, è una ragazza stupenda. È la mia amica, e ha provato a vivere con tutte le sue forze, aveva delle cose da fare, dei sogni, persone che la amavano sinceramente. Ed è con l’anima a pezzi che ho deciso che continuerò a vivere. Nonostante tutto, nonostante le difficoltà, farò di tutto per vivere il più possibile come la persona che sono, per tutta la mia famiglia Queer che non ha potuto e non potrà, chi ho conosciuto e chi no, portando con me il peso del lutto e della colpa per tutta la vita, perché forse avrei potuto aiutare o fare di più, nonostante non potessi fare assolutamente nulla, e questo enorme, violento e imperdonabile “forse” terrà radici nel profondo, imprigionandomi fino a quando anche io tirerò l’ultimo respiro. Non dimenticherò il suo nome, mai. Farò del mio meglio e del mio peggio per mettere in difficoltà e a disagio tutte quelle persone per bene che non vogliono “cose come noi” nei dintorni.
Siamo qui e continueremo ad esserci, avete già provato a farci sparire, ma non ce la farete mai, finché anche solo uno di noi resterà in piedi a brandire le bandiere, ci sarà speranza e il vostro odio becero verrà annientato.

Rest in Power.

~Rowan

5 Febbraio 2022

Time is an illusion that helps things make sense
So we are always living in the present tense
It seems unforgiving when a good thing ends
But you and I will always be back then
Singing will happen, happening, happened
Will happen, happening, happened
And we will happen again and again
‘Cause you and I will always be back then
And so, you and I will always be best friends


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