Editoriale: Smascherati fin dall’inizio

Alcune volte tutto ciò che possiamo fare per essere noi stessi, veramente, è indossare una maschera.  Dire una bugia bianca, incrociare le dita e ripeterci “andrà tutto bene” prima di un momento cruciale della nostra vita. Ripetercelo facendo finta che sia un altro a dircelo, indossare una maschera per rivolgerci a noi stessi con maggiore autorità. Anche se tutti ci dicono che “indossare” una maschera non è cosa buona, e lo ripetono fin da piccoli, dobbiamo però ammettere che non è sempre così, che alcune volte è proprio quello che ci vuole.

Non parliamo di eroi in calzamaglia, parliamo di nuovi punti di vista, perchè spesso non è questione di fingere di essere altri, è questione di guardare con gli occhi degli altri. Quindi una maschera non significa tradire o tradirsi, può anche essere sinonimo di coraggio se la si usa per fare ciò che non si è mai riusciti a fare, può essere un aiuto, l’ancora di salvezza in un mondo dove tutti usano il travestimento per f are del male.

Alcune volte se ammettiamo e palesiamo agli altri di stare indossando un volto che non è il nostro non stiamo veramente mentendo, non stiamo truffando nessuno, siamo prestigiatori non ciarlatani, persone che vestono qualcosa che normalmente non indosserebbero per lasciare un sorriso.

Provateci.

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