Tre Domande a Massimo Rocca

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Tre Domande a Massimo Rocca

Massimo Rocca, napoletano classe 1964, fumettista illustratore e colorista entra a far parte della squadra Disney nei primi anni novanta. La sua passione per il disegno e poi per la colorazione lo porteranno a lavorare anche alle copertine di Wizard of Mickey. In seguito, grazie alla collaborazione con la Pixar lavorerà per i libri illustrati e gli adattamenti a fumetti dei lungometraggi Disney, i più recenti: Toy Story 4 e Soul ed Encanto, di prossima uscita.

Ed è proprio durante una Master Class inerente all’ultimo lungometraggio Disney, tenutasi in occasione del Lucca Comics & Games di quest’anno insieme al collega Giovanni Rigano, che abbiamo potuto intervistare Massimo Rocca.

NDD: Se fossi un membro della famiglia Madrigal quale sarebbe il tuo potere?
MR: Adesso, dopo averci lavorato, credo che sarei come Mirabel. Non riesco ad avere un potere, però mi sento empatico e sarei vicino a tutti gli altri. Li sosterrei e sarei presente per la famiglia perché è una cosa che ho sempre sentito. È l’unico personaggio che, in realtà, mi ha veramente colpito.

NDD: Come ti sembra questo ritorno a Lucca?
MR: Mi ha fatto piacere. Ho visto veramente tanti ragazzi per le strade. Ho finalmente visto un’altra volta la folla che mi piaceva, anche se logicamente tutti bardati e bendati come da regola. Certo mancano un po’ di case editrici, ma credo che nel giro di un anno o due forse ritorneremo ad essere nuovamente una mostra apprezzata in tutto il mondo.

NDD: Cosa ti lascia senza Niente Da Dire?
MR: A volte rimango senza parole quando faccio dei lavori commissionati dalla Disney. Vedo delle cose pazzesche, ma ci tengo a sottolineare che ci sono anche prodotti di altre case di produzione che mi lasciano senza parole. Ci sono delle situazioni in cui veramente rimango a bocca aperta, in cui non so cosa dire, ma preferisco così perché mi viene più spontaneo esprimerlo con il colore o con le illustrazioni. Mi riesce più facile rispondere in questo modo.

di Alessandro Felisi

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