Editoriale: Il mio amico Cibo
È sempre difficile avere un buon rapporto con il cibo, da quando il nostro “mangiare” dall’essere colto dagli alberi si è tramutato in “doppio bacon e salsa barbeque” l’equilibrio si è rotto, non possiamo più sostenere la pressione e questo in qualsiasi senso. Ma a prescindere da questo cibarsi è una soddisfazione, che ci neghiamo o che dominiamo, ma comunque una soddisfazione, Dedicargli un intero numero di Niente Da Dire è il minimo, omaggiare il nostro motore e ciò che ci dà la forza non solo di muoverci, ma anche sognare e immaginare una vita con nuovi sapori è qualcosa che volevamo fare da tempo.
Un momento che ci doniamo ogni giorno che da il semplice “collezionare energie” è diventato un’arte, un piacere dei sensi e non solo visivo. Noi questo mese rendiamo ode al cibo, sia che sia di alta cucina o da fast food perchè, in un modo o nell’altro, alla fine c’entra sempre questo.
Scegliete di mordere solo cose che vi rendono felici, la vita è troppo breve, siate sani, ma non sprecate troppo tempo a rincorrere la perfezione: non esiste, ma anche se fosse immaginatevi la noia.
Questo è il tema di questo mese di Niente Da Dire e la copertina, come sempre, è della nostra Camilla Fasola.
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