Le donne a teatro: Perché così tardi?

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Le donne a teatro: Perché così tardi?

 

Qualche mese fa, durante il mio vagabondare nel mare di post di cui è ricolmo Instagram nell’orario di pausa pranzo, è saltato all’occhio un argomento particolarmente interessante sollevato da una mia carissima amica e straordinaria collega, Giulia Tubili (seguitela sui social, ne vale la pena, credetemi).
L’argomento sollevato da Giulia coinvolgeva Comedians, il nuovo film di Gabriele Salvatores uscito il 10 Giugno 2021 nei cinema italiani e distribuito da 01 Distribution. Quello che la mia collega fece notare è come tutto il cast sia interamente maschile. Sì, è vero, compare anche un’attrice femminile nella pellicola, Demetra Bellina, ma è un ruolo marginale. Non fa parte del cast principale. Tutto il film ruota intorno agli 8 attori protagonisti, tutti nomi di spicco e talentuosi. Ma nessuna donna. Zero, nisba, nada de nada.

Quel post, quella puntualizzazione fatta con eleganza e senza usare parole aspre o volgari, mi ha fatto riflettere profondamente. Non tanto sul film di Salvatores, sinceramente non mi dice nulla. Ma più per la presenza della donna nel mondo dello spettacolo, del cinema, ovvio, ma soprattutto del Teatro: in fondo, è la mia materia!

Adesso tiro fuori l’Alberto Angela che vive in me e vi propino alcune nozioni storiche.

La prima attrice donna (attrice vera e propria, non un uomo nascosto da trucco o maschere sceniche e nemmeno eunuchi preparati ad arte), venne ingaggiata ufficialmente nel 1564 da una compagnia di Roma per il periodo di Carnevale. Il suo nome fu Lucrezia e proveniva da Siena (“Domina Lucrezia Senensis”, così recitava l’atto notarile firmato quell’anno), ed era una cortigiana di alto livello e grande cultura. La signorina Lucrezia fu ingaggiata anche per alimentare la corrente moralista instaurata dalla Chiesa durante il Concilio di Trento, per mostrarsi “aperti” verso il gentil sesso. Ciò costituisce il primo vero passo per far sì che, finalmente, le donne potessero calcare la scena teatrale da professioniste, anche se, per consolidare il tutto e poter vedere delle donne attrici esibirsi stabilmente a teatro, bisognerà attendere la fine del 1500.

Ora, ufficialmente il teatro è nato nel VI secolo a.C., più precisamente nel 534, quando si svolse il primo dramma scritto e narrato dal poeta Tespi di Atene, 466 anni prima della nascita di Cristo.
Facendo un po’ di calcoli, il popolo femminile è riuscito a conquistarsi il palcoscenico esattamente 2000 anni dopo. 2000 anni, signori e signore. Praticamente la formazione della civiltà moderna, se così possiamo considerarla.

Ed ecco qua che scatta la mia riflessione, anche se, pensandoci bene, non è una riflessione vera e propria, ma più la ricerca di una risposta a una semplicissima domanda che ci poniamo ogni singolo giorno: Perché così tardi?

Perché l’essere umano ha aspettato 2000 anni per dare l’opportunità alla donna di assumere il ruolo di attrice a teatro? Perché ha dovuto utilizzare escamotage scenici e fisici per ovviare ad un problema attoriale che era facilmente risolvibile in pochi secondi, ovvero utilizzando le donne stesse? Perché adesso, nel 2021, vien difficile per un grande regista inserire una o due attrici donne in un cast maschile che racconta di aspiranti commedianti che cercano di sbarcare il lunario, quando siamo pieni di attrici comiche che, nella realtà, fanno esattamente lo stesso?

Perché è stata preclusa una simile opportunità lavorativa, artistica e morale ad un sesso che viene osannato, elevato e idolatrato dal teatro stesso?

Guardate i più grandi ruoli della storia del teatro; ricercateli più nel profondo, e osservate attentamente la lunga, lunghissima lista che compone la nostra letteratura teatrale. I più famosi e ammirati sono ruoli femminili, è così: Medea, Ofelia, Nora, Lady Macbeth, Mirandolina, Antigone, Imogene, Clitennestra e tantissime altre! La lista è talmente lunga che si fa fatica a ricordarle tutte! Il teatro e il cinema è colmo di potenza femminile, ed è sotto gli occhi dell’umanità da quasi 2500 anni. Quindi…perché tutto questo tempo per capire la loro importanza all’interno di quel luogo sacro?

Attenzione, il mio non vuole essere un articolo femminista e polemico. Gli dei mi fulminino se è cosi! Magari il tono sembra dire il contrario, me ne rendo conto, ma io sto soltanto riferendo i fatti, cari novizi e novizie. Non c’è difesa né accusa, è la storia a parlare. Quello che sto cercando di fare con questo mio pezzo è capire; comprendere assieme a voi la motivazione di tutto ciò; ricevere una risposta a questa domanda che mi assilla da tanto, troppo tempo; cercare di capire perché ci è voluto così tanto tempo a dare alla donna il ruolo di attrice, e perché tutt’ora fa fatica ad emergere veramente, nonostante i cambiamenti, gli esperimenti, la potenza di nuove opere e la bellezza di splendidi film.

Forse una vera risposta non esiste, perché sarà sempre contaminata da una forma di pensiero personale e non oggettivo. Ma io continuo a cercarla, da bravo attore testardo quale sono. Come ogni volta che sbatto il muso contro qualcosa che trovo impossibile da capire, impossibile da accettare…
Sì, perché mi riesce difficile accettare che un’amica attrice debba chiedersi perché in un film diretto da un famoso regista non ci sia nemmeno un ruolo femminile degno di nota; e mi riesce ugualmente difficile accettare che ci siano ragazze che tentano in tutti i modi di interpretare i ruoli che amano da una vita, siano essi femminili o maschili, a causa del loro sesso. Trovo maledettamente difficile accettare di vedere donne che si fanno in quattro per trasformare la loro passione teatrale in un mestiere senza dover svendere il loro corpo ad un regista o essere ricoperte di pregiudizi. Non ci riesco, non lo posso accettare…non posso capire perché l’uomo abbia dovuto impiegare 2000 anni per donare alla donna il luogo che più rappresenta il diritto tanto ricercato in una vita intera: la Parità.

Non so voi, ma io mi sono stancato di chiedermi il perché. E credo proprio che lo siano anche le donne.

 

Attore Novizio al vostro servizio!

 

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