Chiara Rapaccini, l’ironia della passione
Laureata in pedagogia, grafica e scenografa, ma anche arredatrice e scultrice, scrittrice di libri per ragazzi e romanzi satirici quanto mai ironici e scanzonati, illustratrice per il Corriere della Sera, la Repubblica e il manifesto, autrice di film di animazione per la RAI e il cinema (oltre a disegnare locandine per Mario Monicelli, suo compagno dal 1973 alla scomparsa nel 2010), collaboratrice del Teatro di Roma e docente dal 1995 all’Istituto Europeo del Design di Roma…la gamma di espressione della 65enne fiorentina Chiara Rapaccini, giustamente premiata da riconoscimenti come il premio Battello a Vapore della Città di Verbania nel 1999, non sembra aver mai fine.
Il suo stile colorato e divertente, colmo di senso dell’umorismo, ha un’origine curiosa: «Ero una di quelle bambine che disegnavano molto fin da piccolissime: tanti colori, fogli riempiti fino all’ultimo millimetro, figure decise. Ma i miei genitori non mi hanno mandato all’Accademia perché c’era “gente poco per bene” per una ragazzina borghese come me. Allora ho fatto a meno delle scuole d’arte e questa è stata la mia fortuna perché il virus dell’accademismo non mi ha mai contagiato. Mi sono inventata un segno, un modo di usare i colori, sempre a pennello, senza mai cedere alla matita, e sono andata avanti». Le manifestazioni della sua arte poliedrica, esposta in tante mostre, passano da locandine per festival quali il Noir in festival di Courmayeur, a sculture e arredi anticonvenzionali.
Un caso ancora più a parte, sono le sue divertenti cartoline sugli “Amori sfigati” create per san Valentino dal 2008…e divenute un cofanetto Salani nel 2010, poi sviluppatosi in un blog interattivo che ha subito creato una vivacissima community. Nel 2014 ha pure pubblicato un romanzo per Franco Cosimo Panini espansosi in e-book per L’Espresso nel 2016, oltre a versioni personalizzabili che si possono ordinare sul suo sito cercando “Vignetta sfigata”!
Distratti da un indistinto mercimonio che sembra applicarsi a tutto, in un Paese dove tutti s’improvvisano esperti di tutto, ogni giorno in un argomento diverso, la levità e l’intelligenza di autori come “Rap” (la sua firma) sono necessari come respirare. Non fatevela scappare!
di Loris Cantarelli
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