Editoriale: Come l’acqua

In redazione ci diverte ogni tanto porci la domanda “Che elemento saresti?”, una domanda alla quale Furibionda tiene particolarmente ad esempio, e conoscendola potrebbe facilmente rispondere Fuoco come, in maniera altrettanto prevedibile, il Rinoceronte risponderebbe Terra. Potremmo anche avanzare l’ipotesi dell’ Aria per Onigiri, sarà lei a dircelo. Ma quello che tutti abbiamo imparato ad essere, almeno un po’, almeno per qualche momento è Acqua.

In redazione agire come fa l’acqua è importante, trovare sempre una via, adattarsi e continuare ad insistere fino a cambiare la forma dei nostri ostacoli è qualcosa che abbiamo imparato a fare. Questo lavoro ci obbliga ad essere Acqua ogni tanto. Non a smettere di essere noi stessi, ma a comprendere di dover aggiungere nuovi approcci al nostro modo di agire. Alcuni direbbero semplicemente crescere, noi preferiamo “adattarsi”, ma l’elemento è sempre quello: l’Acqua.

La copertina di questo mese è disegnata dalla nostra illustratrice Camilla Fasola e ci ricorda quanto è necessario alcune volte lasciarsi scivolare le cose addosso, oppure scivolare su di esse, in modo da non essere rallentati, mentre ciascun ruscello della redazione si unisce in un unico torrente e poi in un fiume che si apre una strada per arrivare all’oceano di opportunità che vediamo all’orizzonte. Non parlo di uniformarsi, parlo di scorrere tutti insieme, ciascuno mettendo in gioco le abilità dettate dalla propria indole, così quando in quei momenti in cui saremo tutti Acqua, Furibionda bollirà, il Rinoceronte eroderà e Onigiri scorrerà più veloce di tutti, e così gli altri della redazione troveranno il modo per arrivare all’Oceano.

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