Maschera in Cartapesta
Un po’ in affanno per i troppi dolci arriva anche questo mese l’appuntamento con la creatività!
Ammetto che l’idea della maschera non era propriamente legata al carnevale, anzi. Per me travestirsi è qualcosa di legato al mondo del teatro! E del gioco… una maschera e un po’ di fantasia ti possono trasformare in chiunque!
In questo caso ho un po’ imbrogliato e non è che realizzo proprio la maschera da zero, ma ho adattato una mascherina bianca, comprata ad 1€ anni fa a Venezia, in attesa di ispirazione.
L’ispirazione è arrivata nella persona del nostro Attore Novizio e del suo simbolo, il naso di Cyrano!
Il naso di Cyrano è forse l’appendice che tutti noi, in fondo al cuore, desideriamo. Esso non è un simbolo di disprezzo bensì di orgoglio per il guascone, poiché nella sua punta egli si distingue, spicca nella massa, usandolo per portare avanti i suoi ideali e le sue convinzioni, combattendo contro chiunque osi umiliarlo o insultarlo. Perché quel naso così bizzarro è ciò che lo rende unico e indimenticabile.
Naturalmente se voi avete un altro volto in mente potete adattare la maschera su forme diverse, potete creare un mascherone greco, o un viso caratteristico di un personaggio letterario o storico, o inventarvi voi una faccia! La tecnica da adottare per realizzare ogni soluzione non cambia!
Per realizzare la maschera
- Mascherina di base;
- Cartoncino rigido;
- Matita e gomma;
- Forbici;
- Carta di giornale;
- Carta bianca;
- Colla vinilica;
- Carta vetrata;
- Colori a tempera;
- Colori ad acquerello;
- Matite colorate;
- Spugnetta;
- Trapano;
- Nastro di raso.
Per prima cosa ho abbozzato, disegnando, quello che volevo ottenere. Inizialmente avevo anche pensato ad un paio di baffoni, ma poi mi sono concentrata solo sulle sopracciglia e sul caratteristico naso, il resto avrebbe fatto il colore, e naturalmente l’interpretazione dell’attore, che magari aveva già i suoi di baffi da mostrare!
Ho poi ritagliato dal cartoncino il profilo, sovrapposto alla mascherina di base per dargli le giuste proporzioni. Scelto il profilo l’ho poi posizionato con delle graffette, per vedere se l’effetto nel complesso mi piaceva. Una volta soddisfatta con un po’ di colla ho fissato le sopracciglia e il naso, questo posizionandolo, doppio, a cavallo del naso della mascherina, facendo attenzione a non coprire i buchi per gli occhi.
Il passaggio successivo prevede l’uso della carta di giornale e di un misto di colla vinilica e acqua. Per prima cosa ho dato forma alle parti in rilievo principali, quindi le narici e le folte sopracciglia.
Poi continuando a ingrossare il naso sui lati ho ricoperto tutta la maschera di colla e pezzi di giornale. In questa fase potete anche aiutarvi con un pennellino per spingere la carta nelle fessure più strette. Ricordatevi di lavorare su un piano impermeabile e lavabile, alla fine avrete colla ovunque!
Lasciate asciugare per 24 ore, qui la citazione è d’obbligo, e il vostro lavoro sarà “duro come una roccia”! Io ho poi ricoperto con un secondo strato di carta bianca tutta la maschera, anche nella parte interna, per paura che la carta potesse staccarsi dalla base di plastica.
Per dare una finitura liscia e senza grinze potete passare il lavoro (dopo averlo lasciato asciugare perfettamente) con un po’ di carta vetrata. A me sono venute le vesciche alle mani per renderla bella liscia… ma una volta finito la superficie sarà morbida come velluto.
Poiché volevo indossare la maschera con un elegante nastro di raso ho scelto di fare un paio di fori con il trapano. Ho usato una punta sottile, poi visto che il nastro scelto non ci passava, ho ripassato il buchino con una punta più larga. Siate precisi e misurate con un righello la posizione dei buchi, o rischiate di farli asimmetrici!
La maschera così bianca è già molto bella, io ho però scelto di finirla con del colore, per dare maggiore risalto al tutto. Per colorare la maschera ho usato una base uniforme di tempera, creando un color carne con un misto di magenta, bianco e un ocra. Mentre le guanciotte e il colore del naso l’ho aggiunto usando una spugnetta e dei colori a acquerello, una volta che la tempera era perfettamente asciutta. Non abbiate fretta fra un passaggio e l’altro, aspettare che si la colla e i colori si asciughino prima di continuare a lavorarci è fondamentale!
Come tocco finale, dopo l’asciugatura della pelle, ho aggiunto qualche lentiggine e le sopracciglia usando delle matite colorate, mescolando vari toni di marrone. L’effetto finale mi piace molto!
Naturalmente il risultato è un viso caricaturale, sproporzionato ed esagerato. Ma dovete pensare che le maschere teatrali lo sono da sempre, servono a mostrare anche da lontano un personaggio che deve essere riconoscibile anche dagli ultimi posti di platea.
Spero che questa attività vi abbia fatto venire voglia di realizzare la vostra maschera personalizzata!
E poi, non so voi, ma io sono curiosa di vedere il nostro Attore Novizio che recita con questa addosso 😉
Alla prossima idea creativa!
Baci
G.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.