Editoriale: Omologazione e Cambiamenti

Questo mese è dedicato all’omologazione , con la stupenda cover di Camilla Fasola. Oggi.
L’altro giorno invece c’era questo film che girava in sottofondo.
Il protagonista era un bimbo con una grande passione per i dizionari, per le parole e per le vecchie serie tv in bianco e nero. Tutto ciò lo rendeva diverso, diverso da tutti.
E la diversità, a volte, ci isola, mentre l’omologazione, spesso, unisce.

Il bambino soffriva, un po’, di questa solitudine.
Andando avanti con la sua avventura viene a contatto con altre persone dai gusti particolari, altri “diversi”, ognuno a modo suo, con tratti distintivi e gusti alternativi che gli spiegano quanto sia bello non essere uguale al resto del mondo.
Cigni neri, si definiscono.
Insieme decidono di creare un loro gruppo, uno stormo di bellissime creature che, altrimenti, non avrebbero trovato posto in nessun’altra cerchia.

Non è stato un gran film, discreto, però la spinta a essere diversi e a non vergognarsene dovrebbe essere insegnata dovunque, spiegata ed esaltata.
Ne abbiamo sempre parlato ma crediamo che sia un pensiero che vada reiterato.
Ci spingono a nasconderci, ci convincono che dobbiamo sempre seguire determinati canoni e rimanere sulle strade già create e percorse da altri.
Perché? Perché ciò che è sconosciuto è imprevedibile e terrificante.
E la gente comune vuole stare al sicuro e non rischiare, desidera vivere tranquillamente e senza emozioni forti.
Ma non noi. Non noi.

Siate voi stessi, seguite le vostre passioni, i vostri sogni e se questo vi rende degli outsider, non vi preoccupate, un luogo sicuro, per voi, ci sarà sempre, dovrete solo trovarlo… O crearlo.

Vi va, intanto, di far parte del nostro stormo di cigni neri?

Lascia un commento

Previous post Voci da depennare
Next post Trump: saper perdere oggi