Among Us, il ritorno dei social deduction game
E’ una calda sera d’estate e con i vostri amici state cercando un passatempo degno di questo nome. Vagliate tutte le opzioni immaginabili (dal pub al film) ma niente sembra mettere d’accordo i presenti sul programma della serata. Nel silenzio di tomba, un vostro amico si alza illuminato dall’idea radicale che sconvolgerà tutti: “Giochiamo a Lupus In Fabula!”. Vi guardate tutti e vi scambiate sguardi di complicità. La proposta è ottima: l’idea giusta al momento giusto.
Among Us, titolo sviluppato ed edito da InnerSloth, è, appunto, l’idea giusta al momento giusto. Il prodotto ha la struttura e l’impostazione di Lupus in Fabula, ma ne modifica l’ambientazione e le dinamiche per poter essere fruito tranquillamente sul PC o sul proprio smartphone. Si tratta di un gioco dal successo completamente inaspettato e ottenuto a due anni dalla sua uscita ufficiale avvenuta nel 2018.
Le dinamiche del gioco, come accennavo precedentemente, sono molto semplici. I giocatori impersoneranno un gruppo di astronauti, che deve completare delle task all’interno della loro nave spaziale. Tra di loro si nascondono degli impostori: giocatori che dovranno sabotare le apparecchiature di bordo e uccidere i compagni. Tutto il vascello è avvolto nel buio e gli impostori dovranno eliminare gli altri giocatori cercando di non farsi vedere, usufruendo dei condotti di ventilazione per muoversi indisturbati da una sala all’altra. I corpi dei compagni di viaggio uccisi rimangono nel punto in cui sono stati colti alla sprovvista e una volta trovati dai giocatori possono essere segnalati, aprendo una schermata di dialogo con tutti i giocatori. In questa schermata i giocatori possono finalmente interloquire tra loro e discutere su chi secondo loro è l’impostore e chi no, con tanto di votazione finale per eiettare nel vacuum dello spazio il disgraziato che ha ricevuto più votazioni. In caso di assenza di prove convincenti è anche possibile astenersi.
Il successo di Among Us non deve stupire: il gioco è un party game basato sulla social deduction, una struttura ormai ampiamente collaudata. La definizione di social deduction game, secondo Geoffrey Engelstein e Isaac Shalev nel loro libro Building Blocks of Tabletop Game Design: An Encyclopedia of Mechanisms, è la seguente:
Social deduction games are team games in which the object of gameplay is to deduce the team allegiances of the players.
I giochi di deduzione sociale sono giochi a squadre in cui l’obiettivo è dedurre le alleanze dei giocatori.
Nel gigantesco mondo dei giochi da tavolo, i social deduction sono prodotti già ampiamente presenti, basti pensare a Bang!, il gioco di carte a tema western creato da Emiliano Sciarra, Mafia (anche detto Lupus in Fabula o Werewolf) di Dimitry Davidoff e The Resistence di Don Eskridge. Per quanto riguarda i videogiochi, ne esistono diversi che hanno provato la medesima impostazione, con la capacità di essere tutti potenzialmente dei successi mediatici e commerciali. Alcuni di questi, purtroppo, hanno subito una battuta di arresto, come nel caso di Deceit, titolo sviluppato da Automaton Games e Baseline.
Deceit prevedeva una grafica più elaborata e tridimensionale realizzata attraverso uno dei motori di gioco più pesanti in circolazione, ovvero il CryENGINE sviluppato da Crytek. La visuale della telecamera è in prima persona e le dinamiche prevedono un gruppo di giocatori lottare per la sopravvivenza, cercando di risolvere le varie aree della mappa senza essere divorati dagli infetti, giocatori ai quali è stato iniettato un virus. Questi sono giocatori che, per potersi trasformare in mostro infetto, dovranno bere delle sacche di sangue disseminate per la mappa e visibili a tutti gli utenti in partita.
I giocatori hanno la possibilità di sbloccare armi da fuoco e altri oggetti utili per scovare i doppiogiochisti. Al fine di avviare la fase di votazione e uccidere degli infetti non ancora trasformati, i giocatori possono sparare al sospetto in questione: il giocatore cadrà a terra e verrà avviata la votazione. Il setting di gioco si ispira un po’ ai classici del torture porn come Saw L’Enigmista, in quanto c’è un carnefice con la maschera da coniglio che osserva i nostri movimenti, oppure dai classici come La Cosa di Carpenter. Come è facile notare le meccaniche di gioco sono molto simili e andando nel dettaglio si sviluppano anche in modo differente, ma che cosa ha reso Among Us un fenomeno globale differentemente da Deceit?
La spiegazione è da ritrovare in molteplici variabili, prima tra tutte l’ambientazione di gioco: Deceit possiede un’aura più orrorifica e cupa, mentre Among Us punta su uno stile più cartoonesco e meno pesante da digerire. La seconda spiegazione è puramente tecnica, ma fondamentale: l’accessibilità. Come accennavo in precedenza Deceit è un titolo più pesante dal punto di vista grafico e richiede delle specifiche tecniche non eccessive, ma comunque importanti se si deve sviluppare un prodotto per un pubblico di massa. Among Us, come si usa dire in questi casi, può girare anche su un tostapane. Il gioco è, infatti, leggero e accessibile: si può utilizzare anche su dispositivo mobile e in qualsiasi luogo.
Inoltre il titolo sviluppato da InnerSloth mostra una mappa molto articolata e, nella meccanica delle task da risolvere, possiede dei minigiochi al suo interno. Così facendo, risulta più attrattivo e coinvolgente a livello spaziale rispetto a qualsiasi altro prodotto presente sul mercato e con la stessa struttura di base: la conoscenza dello spazio di gioco è del livello è fondamentale nell’esperienza di gioco.
Among Us è davvero il prodotto giusto al momento giusto! A maggior ragione durante una situazione di pandemia che costringe molte persone in giro per il mondo chiusi in casa o con le interazioni sociali ridotte al minimo. Meritava quindi il successo ottenuto in questo periodo, anche nella sua data di uscita, ovvero il 2018. Soltanto grazie alla piattaforma di streaming Twitch, il prodotto ha raggiunto il successo meritato a due anni dalla sua uscita. Quest’ultima motivazione è di sicuro molto importante, poiché il marketing compiuto dagli streamer e dagli influencer è stato cruciale.
Among Us è disponibile gratuitamente su dispositivi mobili Android e IOS e su PC tramite Steam e Itch.io al prezzo di 3,99 euro.
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