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Tutti in stazione con Marco Bonatti

Bentornati, signore e signori, all’Art Station!

Questo Settembre abbiamo il piacere di incrociare nella nostra stazione un illustratore professionista, Marco Bonatti.

Biglietto prego!

Come si è preparato al viaggio?

Grazie alla mia passione per il disegno ho affrontato un percorso di studi ad hoc, partendo da un istituto d’arte in provincia di Mantova per poi approdare alla Scuola del Fumetto di Milano, grazie alla quale ho appreso i migliori strumenti che mi sarebbero serviti successivamente per inserirmi al meglio nel mondo del lavoro.
Appresi gli strumenti, la mia migliore formazione è stata quella alla scrivania dove sei tu, un foglio bianco e una matita, dove non puoi barare ma solo impegnarti per ottenere e vedere i tuoi risultati.

 

Quali sono i bagagli di cui non può fare a meno?

Gli stimoli che non possono mai mancare sono gli stimoli visivi e audio.
Trovo naturale guardare quello che viene prodotto a livello di illustrazione in tutto il mondo, capirne le tendenze professionali, guardare e riguardare gli illustratori che mi piacciono, conoscerne di nuovi e far si che queste influenze ispirino il mio percorso da disegnatore.
Per quanto riguarda gli stimoli audio non posso proprio fare a meno, soprattutto mentre lavoro, di ascoltare costantemente musica, seguire un film, anche visto centinaia di volte o seguire un documentario. L’insieme di tutto ciò concorre a farmi concentrare al meglio e tiene il mio cervello attivo e appagato.

 

Qual è la sua prossima destinazione?

Continuare il mio percorso da illustratore iniziato 10 anni fa. Avere la fortuna di poterlo continuare nell’editoria e non.
Se proprio devo sognare, una meta che mi piacerebbe raggiungere è il mondo del Character Design; per ora ho avuto piccole collaborazioni con realtà importanti nel settore dell’animazione come DreamWorks. Confermo, se volessi vedere una destinazione sarebbe certamente quella.

 

Continua la galleria dell’Art Station con l’opera di Marco. Alla prossima!

 

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