Nerd a distanza: intervista a Nicola De Gobbis su gdr online
Tra le tante cose che la quarantena ci toglie la possibilità di fare, c’è quella di ritrovarsi fisicamente con gli amici per giocare una sessione di GdR. Per molti, questo può essere un bel guaio, soprattutto se si trovavano nel bel mezzo di una campagna avvincente e si sono visti costretti a metterla in pausa per qualche settimana. Inizialmente si trattava solo di avere pazienza, ma ora è chiaro che con questa quarantena dovremo farci i conti ancora per un po’ di tempo.
Vale la pena interrompere le nostre avventure e arrenderci alla grigia monotonia delle giornate tra le nostre mura? La fantasia è proprio ciò che ci serve per evadere. Chiudere la campagna in un cassetto con la convinzione che tanto poi riprenderà quando sarà tutto finito, potrebbe essere l’ennesima frustrazione di questo periodo.
Per fortuna, esiste la possibilità di giocare di ruolo online. Perché ricordiamoci che per farlo ci basta (oltre a un dispositivo tecnologico con cui connettersi) una scheda e dei dadi. E ovviamente la volontà di immergersi nella vita di un altro personaggio rispetto a quello che interpretiamo quotidianamente! Molti, però, si stanno approcciando per la prima volta a questa modalità di gioco, trovando qualche difficoltà – com’è comprensibile che avvenga quando si prova qualcosa di nuovo. Personalmente, mi trovo nella stessa situazione. Non ho pensato nemmeno un attimo di interrompere le mie giocate settimanali, ma l’approccio con la modalità online non è stato facile.
Alcuni consigli
Dopo ormai più di un mese dalla prima esperienza, posso provare a dare qualche timido consiglio generale per chi è ancora indeciso sul compiere questo passo:
1. Provate diverse piattaforme
Io e i miei party abbiamo sperimentato più piattaforme per capire con quale ci trovassimo meglio; non è così scontato che se tutti ne usano una, quella sia la migliore per il vostro gruppo! Dipende da come siete abituati a giocare, dalle necessità che avete e dalla connessione. Ci sono piattaforme più pesanti ed altre più leggere; ci sono quelle che hanno diversi tools (come mappe, musiche, lancio di dadi online, combat grid interattive e così via) e quelle che sono più comode per riuscire a vedere bene il volto di tutti. Insomma, sperimentate con diverse videochiamate di gruppo e capite quale funziona meglio per voi!
2. Non sovrapponetevi quando parlate
Già non si dovrebbe fare (a meno che non si tratti di scene particolari) quando giochiamo dal vivo, figuriamoci quando dobbiamo farlo sperando che la connessione internet ci assista!
Purtroppo pochi hanno microfoni professionali e inoltre può darsi che a volte l’audio salti per via di lag del sistema, quindi è fondamentale che parli una persona alla volta per non rischiare di creare troppa confusione.
3. Se dovete fare rumore, disattivate il microfono
Se proprio non potete resistere alla tentazione di mangiarvi delle patatine, o qualsiasi altra cosa di croccante e con un sacchetto rumoroso, o se avete dei coinquilini nella stessa stanza che stanno momentaneamente producendo suoni, se state facendo qualsiasi rumore fastidioso per gli altri, ricordate di disattivare momentaneamente il microfono e attivarlo quando dovete parlare.
4. Non pretendete che le sessioni abbiano la stessa durata di quelle dal vivo
Se notate di essere affaticati per via della modalità di gioco, o peggio ancora se il DM dovesse risultare esausto, non pretendete di ruolare per sessioni lunghe come quelle dal vivo: potrebbe diventare snervante. Una soluzione potrebbe essere giocare più spesso, ma per meno tempo. Ricordatevi che lo scopo è divertirsi, non portare a termine chissà quale record! Se siete fuori forma o se la connessione quel giorno vi mette troppo in difficoltà, cercate di riorganizzarvi.
Ecco le poche dritte che ho tratto da queste settimane di esperienza!
Alcune domande a Nicola De Gobbis
Ma ho pensato di intervistare qualcuno che nel mondo dei GdR ha molte più competenze di me e che, soprattutto in questo periodo, sta portando diverse iniziative per dare occasione di giocare online agli appassionati di tutta Italia: Nicola De Gobbis, fondatore della casa editrice Need Games, organizzatore di eventi di successo come i D&D Epic e punto di riferimento italiano per il Gioco di Ruolo.
Ciao Nicola! So che giochi anche online ed è possibile trovare qualche tua “ruolata” su YouTube. Da quanto tempo ti cimenti anche in questa modalità di gioco? Ti ricordi qualcosa delle prime volte online?
Ciao Giada! Guarda, sinceramente non ricordo quando sia stata la mia prima sessione online! Ricordo che era su Roll20 e mi ero esaltato moltissimo per quel sito: lo avevo scoperto e studiato con un tutorial e poi da quel momento l’ho usato parecchie volte per giocare! Dungeons&Dragons, Avventure nella Terra di Mezzo, 7th Sea… non ricordo davvero quale sia stato il primo tra questi, ma ho fatto una marea di sessioni di sicuro!
E per quanto riguarda le prime volte da master sul server?
Il server di Need Games su Discord è appena nato e la prima sessione che ho masterizzato è stata di Old School Essentials. Avevamo in programma di lanciare il progetto del server dopo il Modena Play, ma vista la situazione abbiamo anticipato e sta andando alla grande!
Quale pensi sia la difficoltà più comune nel giocare online?
Penso sia il fatto che non c’è un confronto diretto con la persona, soprattutto per coloro che non hanno la videocamera: non riesci a vedere l’espressione di chi parla e chi ascolta. Manca il confronto umano. Questo penso sia la cosa più brutta, insieme al fatto di non usare dadi fisici… è uno scoglio che potrebbe fermare le persone! In realtà appena trovi il party giusto e vedi che inizi a divertirti, va benissimo lo stesso, non c’è troppa differenza… certo, non è come stare seduti a un tavolo, ma è davvero comodo!
Quali sono quei lati positivi che lo rendono comodo?
Innanzitutto sei a casa tua, quando hai finito sei già lì. E poi può capitare che all’ultimo minuto cerchi una persona per una sessione, metti un annuncio e ci puoi giocare al volo, senza doverti muovere per la città! La cosa comoda è che stanno nascendo tantissimi server su Discord in questo periodo, quindi si possono provare tantissimi giochi diversi, seduti comodamente nel salotto di casa propria: ci sono canali di gruppi che reclutano master o player. Si può giocare davvero tanto!
Personalmente, faccio molti post chiedendo se qualcuno abbia voglia di giocare con me, perché magari vorrei provare dei giochi nuovi, oppure ho delle avventure da testare. Faccio un esempio: stamattina erano le 7:30, mia moglie stava ancora dormendo, ho fatto un post chiedendo chi volesse giocare e ho trovato subito quattro persone. Ho fatto una sessione di due ore e mezza! Velocissimo, già tutto pronto!
E poi davvero ci sono bot per lanciare dadi su Discord, oppure tools specifici per creare mappe e token, sia su Roll20 che su Fantasy Grounds, sono tutti siti molto ben fatti!
Hai un aneddoto divertente di qualche sessione online?
Sì! Uno dei più divertenti è successo mentre stavo masterizzando una sessione per una campagna di Avventure nella Terra di Mezzo e uno dei giocatori che stava giocando un hobbit aveva un raffreddore terribile. Erano all’interno di Bosco Atro, si erano nascosti perché stava passando una compagnia di Uruk neri e lui si è dimenticato di mutarsi. Erano tutti silenziosissimi. A un certo punto il giocatore si soffia il naso facendo un rumore allucinante! Tutti sono scoppiati a ridere e io ho sfruttato questo momento come se l’hobbit, distratto, si fosse soffiato il naso. Si sono girati tutti quanti gli Uruk neri e puoi capire il disastro che è successo…! E’ sempre molto carino improvvisare in queste situazioni!
Cosa consigli a chi si approccia a giocare a distanza in questo periodo?
Il problema è che molte persone, specialmente se giocano di ruolo per la prima volta, spesso sono timide, quindi tendono a stare in silenzio. Questo già avviene quando giocano al tavolo, figuriamoci online, senza magari una webcam e quindi senza vedere come si comportano gli altri al tavolo! Quello che consiglio per chi gioca le prime volte è fare sempre sessioni con le videocamere, innanzitutto. E poi avere sempre il coraggio di chiedere se non si è capito cosa sta succedendo. Per il resto, avere sicuramente una buona connessione internet… e buttarsi! Conoscere nuova gente, provare nuovi giochi e soprattutto non interrompere le campagne. Continuate a giocare! Se siete tra amici storici per giocare basta anche solo Skype: si tirano i dadi fisici, siamo tra amici e ci si fida… e poi chi è che bara ai GdR?! Sarebbe assurdo!
Mi è capitato di giocare su Skypeo su Roll20 con il cellulare mentre ero in trasferta per lavoro a volte: tiravo i miei dadi fisici e gli altri non li vedevano, ma pazienza, si gioca lo stesso!
Quindi è davvero fattibile, cogliamola come un’occasione per imparare a usare nuove modalità.
Spero che in mezzo a tutti i danni che sta creando questa pandemia, sia invece facile riscoprire la semplicità di giocare online, perché si è ovviato al problema del trovare persone con cui giocare: in questo periodo di persone che vogliono giocare ce ne sono tantissime.
Quindi, davvero: Ruolare. Duro. Online
Articolo di Giada Taribelli
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