Corona-Chan : il sexy virus

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Corona-Chan : il sexy virus

Playrino la rubrica che tutti leggono ma alla quale solo i più coraggiosi mettono like.
Salve a tutti campeggiatori, camperisti e campanari, è il Rinoceronte che vi parla, è arrivato il momento del nostro, stretto, spazio dedicato alla sessualità, agli hentai e agli ecchi. PlayRino, è  casa di scambi, non gli scambi che credete, ma scambi di opinioni. Una sorta di sfogo e punto di riflessione per voi lettori. Una posta del cuore? No. Rimaniamo sul tema sessualità, e scrivetemi: rinoceronte@nientedadire.it verrete pubblicati in forma anonima e riceverete una mia risposta, non come un qualche tipo di guru che sa chissà che cosa, ma come un confidente con la vostra stessa voglia di imparare e scoprire. Il vostro dubbio diventerà uno spunto per crescere insieme.

Accade sempre, della rule 34 ne abbiamo parlato qui, colpisce tutti senza eccezioni. Corona-Chan è la sexy e conturbante personificazione dell’epidemia che ci sta assalendo in queste ultime settimane. Gli ingredienti ci sono tutti anche se le varianti sono infinite.
La formosa ragazza corvina sfoggia uno stretto vestito tradizionale cinese, il paese di provenienza del virus e prima che possiate notare che anche la capigliatura tipica di quella cultura, vi vogliamo far notare che i capelli, in realtà, sono due enormi strutture icosaedriche del virus vero e proprio, talvolta di un verde “ectoplasma” altre volte di un rosso ben più terrificante.
Corona-Chan ovviamente è quasi sempre rappresentata con una birra Corona in mano, sia per schernire gli americani (negli States la birra ha registrato un calo di vendite perchè i cittadini pensavano che fossero collegate le cose) sia per ricordare lo stereotipo dell’orientale fin troppo dedito all’alcool nel post lavoro.
Che altro possiamo notare? Le ali da pipistrello, anche in questo caso il motivo è duplice: la Waifu infatti è un vampiro, a sottolineare la sua letalità in questo caso le ali da pipistrello ci stanno, e ovviamente richiamano il modo nel quale, presumibilmente, il virus è passato agli umani: una zuppa di pipistrello.

Esistono molte fan art dedicate alla versione sessualizzata di questo patogeno, gran parte di esse sono presentate come semplice vignette basate sulla sua “innocente” malvagità altre, molte di queste le trovate nel famoso sito “aggrega immagini” 4Chan, sono volte alla rappresentazione di Corona come una divinità dalla crudeltà senza confini.
Possiamo vederla gigantesca, mentre calpesta la Grande Muraglia (la vignetta indugia sul feticismo per i piedi) oppure mentre approfitta di poveri e aitanti ragazzi “legati” al letto. L’ispirazione, a detta dei forum, arriva da creature mitologiche della cultura classica come Kalì o Shiva, dee della distruzione.
Non si tratta tuttavia di una specie di complotto o della nascita di una setta, anche se alcuni post su 4Chan ci hanno pericolosamente scherzato sopra, ma del solito passaggio dove l’instancabile macchina di internet mastica la realtà e la risputa fuori più semplificata, sessualizzata e affascinante.

I primi Hentai arriveranno tra qualche settimana, qui come da voi ricordatevi di lavarvi le mani!

Aspetto le vostre lettere e nel caso vogliate parlare con me vi aspetto su instagram o in libreria con il mio libro a tema sessualità: “Il Corno del Rinoceronte

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