Piano Sequenza – NAC, storie di cinema

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Piano Sequenza – NAC, storie di cinema

Benvenuti a bordo della NAC, Nuova Accademia di Cinema a Castellanza in provincia di Milano!
Camera in mano premiamo REC e buttiamoci in questo piano sequenza per immergerci nel mondo NAC. Establishing shot sulla nostra sede, una ex biblioteca che si affaccia sulla piazza mercato di Castellanza, cittadina lombarda a pochi passi da Milano. Movimento di camera e mentre saliamo le scale udiamo delle voci in lontananza… “Diao Yinan”.. ”Kim ki duk”.. “Kitano”.. “Kore’eda”.. Sembra una lingua straniera ma è solo il nostro collaboratore Giuseppe De Santis – dizionario di storia del cinema vivente – che come suo solito sta parlando di piccole perle misconosciute del cinema…
Così abbiamo pensato di affidargli un workshop sul cinema orientale e carichi anche del successo agli oscar di Parasite la sala si è riempita di iscritti – si alza il vento anche per noi che il corso lo abbiamo organizzato in tempi non sospetti -. Teniamo la camera su Giuseppe ancora per un po’, che ci parla di Lee Chang-Dong e di cinema coreano; ma ora ci invitano ad andarcene: sta iniziando la proiezione di “Burning”. Pan di camera di centottanta gradi e via verso una nuova ala della NAC: come in una coreografia il campo viene invaso da un gruppo di attori che si passano la palla recitando a turno su un soggetto improvvisato, due o tre operatori di camera che borbottano di dettagli tecnici in un angolo buio scambiandosi continuamente obiettivi con i direttori della fotografia, una camera seguita da tre o quattro persone segue gli attori di prima, e infine gli sceneggiatori seduti su un tavolo in un angolo con caffè, the caldo e biscotti fanno battute, premono f4 distrattamente sulle loro tastiere e tornano a ridere. Sono i nostri studenti, il nostro vivaio: alla NAC ci sono corsi per tutti i gusti (regia, recitazione, sceneggiatura, post-produzione, montaggio, …) e per tutti i livelli (PASSION, PRO, ADVANCED – dalla passione alla professione).


Ma c’è anche un antro buio, una stanza in penombra da cui escono strane luci e uno strano odore di reclusione… Oh, i nostri montatori! Stanno montando qualcosa, quando dei rumori di passi alle nostre spalle annunciano il ritorno della troupe con zaini e stativi al seguito, seguiti dal cast agghindato in costume e ancora sgocciolante d’acqua di piscina tornano dalle ultime riprese dell’episodio pilota di una nuova serie. Eccoli che entrano nell’antro dei montatori per assistere al risultato dei loro sforzi. Eh sì, perché la NAC oltre che scuola è anche una fucina di piccole produzioni – oggi, di grandi blockbuster un domani… -.
Ma ecco che entrando sfruttiamo il buio della camera dei montatori per il primo taglio fantasma di questo nostro piano sequenza (ma non usando la cgi come in 1917… ) e con un cliffhanger vi lasciamo alla prossima puntata del diario di bordo NAC, dove scoprirete quali progetti stanno germogliando nel reparto produzioni!
Questo spazio sarà il Diario di Bordo di un vascello che solca i mari del cinema, ogni mese storie di cinema, sogni e pellicole.

Testi di Gianmatteo Cattaneo

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