Principe dei Draghi, Principe dell’Amore
Ormai a quanto pare Febbraio è stato consacrato a “mese dell’Amore” tutti si vogliono bene, cioccolatini rosa ovunque e… Draghi! Draghi? Sì, draghi! Andiamo, tutti amano i draghi! E in Il principe dei Draghi tutti amano tutti. In questi ultimi anni si è parlato tanto di quanti passi avanti abbia fatto una serie come Steven Universe nel modo in cui si gestiscono le relazioni in un prodotto per bambini e ragazzi, poi è arrivata She-Ra, e adesso tocca ad un nuovo arrivato.
Ebbene sì, la terza stagione del Principe dei Draghi lo ha confermato definitivamente come una delle nuove serie capaci di gestire temi importanti e complessi in modo completamente naturale. A partire dall’ambientazione stessa, così profondamente diversificata, ma mai, in nessun caso,fuori posto. Non c’è un singolo personaggio la cui caratterizzazione sia lasciata al caso, ma questa volta parliamo d’altro.
Perché in un modo o nell’altro, la storia è mandata avanti da atti d’amore. Amore per gli altri e amor proprio, che non impedisce affatto ai protagonisti di prendere decisioni tremendamente sbagliate.
Perché l’amore ha molte forme, e non è affatto difficile che prenda strade tutto tranne che morali.
La grande guerra tra gli umani e i draghi fu causata da un Arcimago che voleva fare in modo che i suoi simili avessero accesso alla magia, e che fossero considerati sullo stesso piano delle creature magiche.
Il mondo fu separato in due dal Re dei Draghi per proteggere il popolo magico dalla violenza degli umani.
Lo stesso Re ha perso la vita perché un umano voleva vendicare la morte della sua amata regina, caduta durante la guerra. Il Re ha perso perché amava suo figlio, e in onore della sua nascita, cercava la pace.
L’amore del piccolo Ezran per tutte le creature viventi non lo fa esitare un attimo.
E l’amore di Callum per il suo fratellino lo spinge ad andare avanti, superando ostacoli inimmaginabili per riportare il Principe dei Draghi a casa.
Rayla ama il suo popolo e rispetta i Draghi, abbandona tutte le sue riserve e si unisce a qualcuno che fino ad un momento prima considerava un nemico mortale.
Claudia, per amore della sua famiglia, imbocca un sentiero oscuro, come l’Arcimago Viren suo padre, che per amore di Re Harrow non si fece mai scrupoli.
Soren, per amor proprio fa appello al suo senso di giustizia, e fa la cosa giusta. Abbandona la sua famiglia, per proteggere i suoi Principi.
Zubeia, la Regina dei Draghi, cadde in un profondissimo sonno una volta perso il figlio, ma l’amore del suo piccolo riesce a farla ritornare alla vita quando tutto sembrava perduto.
Aaravos ama sé stesso, e non svela cosa c’è dietro alla sua sete di conquista.
La perserveranza e la comprensione del Generale Amaya fa alleare Elfi ed Umani contro la minaccia di Viren.
Per amore del suo Runaan, il premuroso Ethari ha bandito la sua figlia adottiva, con suo grande dolore.
Gren, Corvus e Opeli non si tirano indietro pur di mantenere la giustizia e dimostrare la loro lealtà.
La piccola regina Aanya continua la politica di pace delle sue madri cadute in battaglia, nonostante sia la strada più difficile, mentre il Re Kasif scende in guerra per il suo regno.
Febbraio è il mese dell’amore, e allora amate. Siate decisi come Janai e Amaya, premurosi come il piccolo Ezran, pronti a tutto come Harrow e Sarai, dolci come Runaan e Ethari, un po’ ingenui e buffi come Rayla e Callum. Dimostrate alle vostre persone care che ci siete, anche se non sempre è facile.
E soprattutto amatevi, come ha fatto Soren, perché niente è nessuno è più importante della vostra integrità, mai… Magari senza cacciarvi in guai altrettanto grossi, per favore.
E perché no, se proprio avete bisogno di una scossa, chiedete ad Aaravos e Viren di aiutarvi nei vostri piani di conquista, da bravo trio di villain insuperabili.
Passate un buon Febbraio, per Xadia!
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