3 Domande a Daniel Warren Johnson: Passione a tutto Metal!

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3 Domande a Daniel Warren Johnson: Passione a tutto Metal!

 

L’amore vive anche nelle nostre passioni più radicate, quelle piccole cose di cui non possiamo fare a meno e che ci rendono liberi e felici. Una di queste passioni è sicuramente l’arte del fumetto, è abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con uno dei migliori rappresentanti del fumetto americano attuale: Daniel Warren Johnson, disegnatore, sceneggiatore e anche copertinista.

Originario di Chicago e grandissimo appassionato di musica metal, Daniel è saltato all’occhio del pubblico con la sua web comic Space Mullet, pubblicato poi da Dark Horse nel 2016. Questo fumetto gli ha permesso di essere notato da grandi case fumettistiche quali Marvel, DC, Image e tante altre. Ma il successo vero e proprio arriva con Extremity, edito da Skybound, di cui è sia disegnatore che sceneggiatore. Il fumetto gli vale la nomination agli Eisner award come miglior serie limitata e gli permette poi di dar vita a meravigliosi titoli come Murder Falcon, Wonder Woman: Dead Earth e l’incredibile Ghost Fleet.

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Daniel Warren Johnson al Lucca Comics & Games 2019, e il suo immenso sorriso e la sua incredibile simpatia ci hanno subito conquistati. Un ottimo modo per cominciare al meglio la nostra rubrica “3 domande”!

NDD: Sei sempre stato molto appassionato di Heavy Metal, e credo che sia stata una delle più grandi ispirazioni per Murder Falcon. Se dovessi ascoltare un solo album metal per il resto della tua vita, quale sarebbe e perché?

DANIEL: Sicuramente il secondo cd dei Razor, Evil Invaders. E’ un album che continuo tutt’ora ad ascoltare e che mi da la carica quando devo preparare nuovi progetti o più semplicemente, ho voglia di disegnare.

 

NDD: Extremity, Murder Falcon e il futuro Wonder Woman Dead Earth sono tutti titoli scritti e disegnati da te. Di Ghost Fleet ti sei occupato solo dei disegni sui testi di Danny Cates. Qual’è stata la più grande sfida in questo fumetto?

DANIEL: Non ho mai lavorato ad un fumetto che durasse così tanto come Ghost Fleet. Così ho dovuto prepararmi un programma di lavoro intenso, ma non così tanto da distruggermi la salute o stare 14 ore al giorno solo su quello, cercando comunque di tirar fuori un disegno passionale e originale come quello che si vede in Ghost Fleet, provando, sbagliando e giungendo infine allo stile che desideravo. Quella è stata sicuramente la mia più grande sfida di quel fumetto

NDD: Cosa ti lascia senza Niente Da Dire?

DANIEL: Questa è una bella domanda…credo che l’ultima volta che sono rimasto senza niente da dire, artisticamente parlando, è stato quando ho visto il film Roma di Alfonso Cuaron! E’ stato un film incredibile: lui è riuscito a fare in quel film quello che io cerco di fare con i miei fumetti, con una sceneggiatura dettagliata, le scene così eloquenti senza che ci siano battute dei personaggi! E’ potentissimo e l’amore e la passione che trasuda da quella pellicola mi ha lasciato senza fiato.

Da qui siamo partiti con un’intensa conversazione sul film di Cuaron, troppo lunga e prolissa da riportare qui nella nostra rubrica! Colpa della passione travolgente di Daniel Warren Johnson, a cui mandiamo i nostri più sentiti ringraziamenti e un gigantesco in bocca al lupo! Keep Rocking, man!

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