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La ragazza che voleva sterilizzarsi, una testimonianza.

Nel 1978 era ancora illegale per una donna sterilizzarsi, oggi no. Ma le leggi sono ancora poco delineate, quello che è certo è che basta un semplice intervento e quasi un solo giorno di ospedalizzazione. Il problema è un altro, forse sempre il solito.
Per sterilizzarsi a una donna servono due cose: essere maggiorenne e nel pieno delle sue facoltà mentali, non serve altro se non un apparato sessuale femminile.
Quale è lo scoglio allora? Lo abbiamo chiesto a una nostra lettrice, che chiameremo “Futura”, che ha tentato e tenterà ancora di portare a termine la sua decisione.
Futura ha 28 anni, un lavoro e una relazione stabile con un ragazzo che, come lei, non ha intenzione di avere figli.

Cosa ne pensi dei bambini? Dei figli. Quale “ruolo” dovrebbe avere la donna nella società secondo te? Sempre che debba averne uno.

Futura: Per me non ci sono ruoli. La donna e l’uomo per me sono pari, alla base ci devono essere rispetto e fiducia in una coppia e non esiste che la donna debba avere i “compiti da donna” ossia totalmente dedita a casa e figli (o se ha un lavoro comunque occuparsi solo lei delle faccende). I bambini, come dico io, sono belli a casa degli altri. Non ho nulla contro, ma non fa per me.
Non mi sento madre, non ho mai sentito il desiderio di diventare madre e pure giocare alla mamma mi ripugnava.

Perchè hai deciso di sterilizzarti? È sicuramente una scelta che non hai preso alla leggera, tra le più importanti della tua vita.

Futura: Mi sono informata sulla sterilizzazione in quanto non desiderosa di avere una maternità futura. Ne ho prima parlato con il mio fidanzato, ovviamente. La coppia è formata da due persone ed è giusto sentire l’opinione dell’altro. Lui mi ha detto “fai quel che ti senti perché il corpo è tuo e se sei felice, sono felice anche io. Se non sei appagata, poi ne risentiamo in due”
A lui non interessa avere figli, quindi non abbiamo avuto problemi a prendere la decisione. Il problema è che mi è stato rifiutato da più medici, in quanto ritenuta troppo giovane, potrei pentirmene dicono.
Io non concepisco questa cosa: ho 30 anni, sono maggiorenne e sana di mente. Sono in grado di intendere e sapere cosa sia meglio per me. Non è un capriccio né nulla, ma proprio starei meglio. Vivrei anche meglio la sessualità perché avrei meno ansie di rimanere incinta, prendiamo tutte le precauzioni possibili ovviamente, ma diventando sterile sarebbe tutto più semplice.
Non sono nata per diventare madre, non me la sento ora, figurarsi a 40 e passa anni.
Eppure c’è una società sbagliata e retrograda che si oppone a questa mia scelta. Così per l’aborto. Se dovessi rimanere incinta per sbaglio, abortirei, mi sono sentita dare titoli assurdi per queste cose, quando il corpo è mio e decido io cosa sia meglio per me. Cercherò altri medici che mi possano aiutare a realizzare questa mia decisione sperando di non trovare obbiettori.

Cosa ti hanno detto i medici che hai consultato?

Futura: So che i requisiti per sterilizzarsi sono la maggiore età e la stabilità mentale, niente altro. Ma a me hanno consigliato di aspettare dopo i 40 anni o comunque dopo una gravidanza o  in presenza di patologie.
Per loro sono troppo giovane, sicuramente avrei cambiato idea in futuro e non avendone potuto più avere me ne sarei pentita.
Io voglio la sterilizzazione per quello! Proprio per non averne. Ora ho accantonato l’idea perché sto ristrutturando casa e non ho molto tempo da dedicare a questa cosa, ma non appena finiremo con il via vai, ci riproverò.

Recentemente Michelle Williams, durante il discorso per il suo Golden Globe, ha ringraziato di vivere in un paese dove una donna può scegliere di abortire e sentirsi realizzata senza finire incastrata a fare la madre. Credi che una madre debba sentirsi più realizzata di una donna che non ha figli?

Futura: No, ma purtroppo la società italiana (ma anche quella in generale) è basata ancora molto sul patriarcato (e sul bigottismo religioso), e non si riesce ad uscirne. La donna è relegata ancora allo status di procreatice. Una buona donna deve essere una buona moglie e una buona mamma. Per me una donna deve sentirsi realizzata e bene con sé stessa. Non c’è un modo per esserlo di più o di meno, ognuno ha il suo. C’è chi pensa che senza figli “una donna non è una vera donna” e chi il contrario.
Secondo me non è necessario aver figli per sentirsi vere donne, poi ognuno ha il proprio parere.

I medici obbiettori, quindi, si sono rifiutati di portare a termine la tua richiesta nonostante fosse presa in piena coscienza, come ti sei sentita?

Futura: Mi auguro che nei prossimi anni la situazione migliori. Ci sono troppi obiettori di coscienza nella sanità e soprattutto troppe persone (soprattutto donne) additano male altre donne con le mie stesse idee. Donne che decidono di mettersi al primo posto invece che diventare madri.
Io sto bene così, e so per certo che anche in futuro lo sarò. Trovo stupido soprattutto fare un figlio per dovere o per salvare relazioni o per chissà cosa. Non ho nulla contro chi ne vuole, ma che non mi si additi come una “donna di merda” solo perché mi schifa l’idea di essere madre.

Ringrazio Futura e ringrazio voi, aspetto le vostre lettere e nel caso vogliate parlare con me vi aspetto su instagram o in libreria con il mio libro a tema sessualità: “Il Corno del Rinoceronte

Playrino la rubrica che tutti leggono ma alla quale solo i più coraggiosi mettono like.
Salve a tutti campeggiatori, camperisti e campanari, è il Rinoceronte che vi parla, è arrivato il momento del nostro, stretto, spazio dedicato alla sessualità, agli hentai e agli ecchi. PlayRino, è  casa di scambi, non gli scambi che credete, ma scambi di opinioni. Una sorta di sfogo e punto di riflessione per voi lettori. Una posta del cuore? No. Rimaniamo sul tema sessualità, e scrivetemi: rinoceronte@nientedadire.it verrete pubblicati in forma anonima e riceverete una mia risposta, non come un qualche tipo di guru che sa chissà che cosa, ma come un confidente con la vostra stessa voglia di imparare e scoprire. Il vostro dubbio diventerà uno spunto per crescere insieme.

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