Cyrano Day: Col naso all’insù-Intervista a Genny Ferrari

Reveal more

Cyrano Day: Col naso all’insù-Intervista a Genny Ferrari

Il meraviglioso poeta spadaccino dal naso deforme non possiede solo una vita cartacea e cinematografica, ma anche una nuova versione a fumetti, in cui la sua storia d’amore e le sue indomite avventure vengono ricreate con nuova linfa nelle magiche tavole disegnate da Genny Ferrari, talentuosa fumettista toscana che ha realizzato per Kleiner Flug l’adattamento a fumetti della straordinaria opera di Edmond Rostand.

Nata a Volterra, Genny ha sempre avuto una profonda passione per fumetti, libri e il cinema d’animazione. Passione che la porta ad iscriversi al corso di fumetto alla Scuola Comics di Firenze, diplomandosi con il massimo dei voti e dando poi libero sfogo alla sua passione con le migliaia di fan art che realizza ogni giorno. Nella sua neonata carriera, Genny fa parte del collettivo Mojo Autoproduzioni e ha lavorato come inchiostratrice alla Red Whale e come autrice per Kleiner Flug.

Stavolta non ci siamo accontentati di tre sole domande, e per festeggiare il Cyrano Day come si deve, abbiamo deciso di dedicare un’intera intervista a Genny, incontrandola al Lucca Comics & Games di quest’anno. Con il nostro cappello da guascone in mano e un bel inchino solenne, abbiamo incrociato le lame con lei, intonando qualche sonetto in rima, nel frattempo!

NDD: I tuoi disegni hanno il sapore del fiabesco e ricordano moltissimo lo stile della bande dessinée francese unito al tratto giapponese dello Studio Ghibli. Com’è nata questa tua tecnica personale?

GENNY: Diciamo che io parto da una tecnica “Disneyana”, perché sono tanti anni che disegno con uno stile Disney e poi ho scoperto prima lo stile francese e poi quello dei manga, ma molto più tardi. Ed è proprio quel tratto che a me piace particolarmente e che cerco di integrare alla mia tecnica. Quello Ghibli è minore rispetto a quelli che ho descritto, ma ovviamente salta sempre fuori se citiamo l’animazione giapponese. Quindi posso dire che la mia tecnica è una fusione di tutti questi stili che mi hanno indirettamente formato!

 

NDD: Cyrano De Bergerac è una commedia famosa in tutto il mondo e amata dagli appassionati di teatro. La sua storia racchiude in sé molte metafore e significati e una morale che ha dato forza a milioni di persone in tutto il mondo. Come ti sei approcciata a quest’opera?

GENNY: E’ stato abbastanza complicato. Nel senso che il Cyrano ha tantissimi elementi, tantissimi livelli di lettura e sono tante le cose che dice ed esprime, a partire dal concetto della libertà mentale e culturale, nel non sottostare alle imposizioni, alle censure e ai poteri forti. Ma anche su un piano umano, con un Cyrano che ama e crede di non meritare di essere amato, la sua amicizia con Cristiano, personaggio anche lui potente nella vicenda. Quindi ho deciso di concentrarmi unicamente sulla parte umana di Cyrano e le sue relazioni con Cristiano e Rossana, dato il tempo a mia disposizione per la stesura del fumetto.

NDD: Hai lasciato immutato lo stile teatrale dell’opera, così come per le battute in versi tratte direttamente dalla penna di Edmund Rostand. Ciò ha reso il fumetto ancora più bello e affascinante. Quanto tempo hai impiegato per una realizzazione così precisa e fedele all’opera?

GENNY: Tantissimo! Devo dire che tre quarti del lavoro che ho fatto è stato riadattare il testo, perché volevo proprio che avesse il ritmo della rappresentazione teatrale. Ho visto a teatro la versione di Alessandro Preziosi e gli adattamenti cinematografici, per poter mantenere lo stile teatrale dell’opera e lasciare il testo originale. Ci sono state pochissime adattamenti personali, a livello di trama che a livello di testo, con rime e battute che ho inventato di sana pianta, altrimenti sarebbe stato impossibile mantenere il ritmo!

NDD: In quale personaggio dell’opera di Rostand ti rispecchi di più?

GENNY: Dire Cyrano è un po’ scontato, ma veritiero! Mi rispecchio in lui soprattutto nella poca autostima che ha di sé stesso, nonostante sia una persona così culturalmente esagerata e riuscendo a comunicare questa sua cultura, nonostante lui si consideri indegno di ciò, quindi questo suo ambivalente carattere è qualcosa in cui mi ritrovo totalmente.

NDD: Che progetti hai per il futuro?

GENNY: Sto preparando una graphic novel per Tatai, dove sarò solo disegnatrice e poi un adattamento di Molto Rumore Per Nulla, sempre per Kleiner Flug, sempre come disegnatrice!

NDD: Cosa ti lascia senza Niente Da Dire?

GENNY: La grande varietà che trovo nel mondo del fumetto, che adoro e che leggo in più livelli narrativi. Riesco sempre a trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che mi lascia completamente senza fiato!

Rinfoderato lo stocco ci inchiniamo nuovamente alla nostra cara Genny, e la ringraziamo per questa simpatica intervista. Che la Luna vegli su di lei!

Lascia un commento

Previous post All’ombra della luna-Cyrano Day
Next post Blacksad: lo zampino del gatto