Blacksad: lo zampino del gatto
“Nessun arma, nessun movente, nessun sospetto, buio completo.”
“Ci deve essere un indizio.”
In una New York anni Cinquanta animali antropomorfi vivono le proprie vite tra intrighi, corruzione e violenze di ogni genere. Bentornati al Consiglio non Richiesto mensile.
A Lucca Comics 2019 è stato presentato in anteprima da Raven Distribution il nuovo gioco di ruolo “Blacksad”, basato sull’omonimo fumetto, edito in Italia da Rizzoli, creato da Juan Dìaz Canales e Juanjo Guarnido.
Il protagonista del fumetto John Blacksad, un gatto detective dall’animo oscuro, torna anche nel gioco come personaggio e in questo caso potranno essere i giocatori a muoverlo in atmosfere e situazioni da classici polizieschi e drammi noir.
Infatti il gioco presenta un sistema personale di regole, tutte focalizzate a far vivere indagini sempre più complicate e misteriose, che metteranno alla prova non solo l’ingegno, ma anche la morale più profonda di ognuno di noi. Decisioni istintuali, scelte impossibili e omicidi contorti sono i punti forti delle giocate di Blacksad. La nuova paura per il nucleare si unisce alla tensione per la guerra fredda in un’ambientazione spiccatamente dark in cui i problemi non saranno draghi scontrosi o elfi supponenti. Le situazioni che si presentano in Blacksad scavano nel profondo della psiche umana, spingendo a riflettere seriamente su temi pesanti o non sempre piacevoli, come razzismo, povertà, droga o corruzione; in altre parole, Blacksad è un gioco cattivo, che non risparmia nessuno.
Ogni personaggio possiede soltanto quattro caratteristiche (Forza, Riflessi, Volontà e Intelletto) che possono andare da 1 a 5 e che definiranno in cosa è versatile. In aggiunta ci saranno dei tratti che forniranno bonus vari a seconda del personaggio. Interessanti sono i tratti caratteriali, piccole frasi che danno spunti per la parte interpretativa, ad esempio: “Ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale ma non ne parla” o “non ha rinunciato al sogno di visitare Las Vegas”; oppure difetti come “Non può resistere a un bel faccino.”
I fan rimarranno facilmente catturati, ritroveranno tutto lo spirito del fumetto, però visto da un’altra prospettiva e, soprattutto, vissuto da un’altra prospettiva, agendo direttamente su quel mondo senza scrupoli che ha appassionato. Tra volpi opportuniste, orsi bodyguard e gatte truffatrici. Però chi non conosceva il fumetto ma è appassionato di temi spinti, misteri e indagini potrebbe comunque trovare in Blacksad un gioco davvero intrigante e profondo. Poco adatto invece ai giocatori di ruolo novizi, che potrebbero trovarsi a disagio di fronte a storie un po’ troppo cupe e crude, in cui sono tenuti a interpretare personaggi con ben poca luce nell’anima. Il consiglio non era richiesto, ma qualcuno deve pur fare il lavoro sporco.
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