Tutti in stazione con Elisa Canaglia
Bentornati, signore e signori, all’Art Station!
Ci siamo, l’ultimo dell’anno è alle porte; ci si ritrova a pensare a quello appena trascorso, a ciò che siamo riusciti a compiere e alle cose che porteremo ancora con noi nel 2020. Alle nostre speranze e ai nuovi progetti che, ci auguriamo, prenderanno vita.
Siamo anche pronti a conoscere l’ultimo viaggiatore di passaggio dalla nostra stazione per questo 2019, ovvero Elisa Canaglia; biglietto prego!
Come si è preparato al viaggio?
Fin da quando ero bambina il disegno è stato un costante chiodo fisso: il mio percorso è iniziato in maniera molto tradizionale partendo da un Istituto Tecnico Artistico a Vicenza. Successivamente sono approdata al corso di fumetto alla Dalì Arts (scuola di musica e arti grafiche) per poi consolidare gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il corso di Fumetto e Illustrazione, dove sono avvenute le prime sperimentazioni con la carta.
Nel 2016 la vita mi ha portato in America ed ho avuto la possibilità di esplorare in maniera attiva la scena artistica di Fayetteville (Carolina del Nord) con varie mostre e la partecipazione a fiere e mercatini locali.
A fine Aprile 2019 c’è stato un altro trasloco, questa volta dall’altra parte del mondo: io e le mie illustrazioni siamo finite in Corea del Sud, un vero e proprio paradiso per gli amanti della carta!
Quali sono i bagagli di cui non può fare a meno?
Nonostante io abbia imparato cosa mi è strettamente necessario, porto sempre il doppio delle cose perché “non si sa mai”.
In valigia non possono mancare:
-la mia borsa che si trasforma in zainetto
-libri illustrati e di narrativa (al plurale, ovviamente), eterna fonte di ispirazione
-agenda per organizzare gli impegni e le commissioni
-sketchbook che è in realtà un diario in versione artistica con studi dal vivo, idee da non dimenticare, stati d’animo da immortalare…più foto, ricordi, incarti carini, fiori essiccati…un po’ di tutto insomma
-astuccio con IL MINIMO INDISPENSABILE (is this even a thing?)
-set di taglio con forbici, bisturi, tagliacarte, pieghetta, taglierino, pennelli per colla
-colla di tre tipi: liquida da rilegatura, spray e trasparente
-tappetino di taglio
-cartellina con tanta carta di vari tipi e colori (non esiste un limite alla quantità di carta che sono in grado di accumulare).
Qual è la sua prossima destinazione?
Il prossimo passo è sicuramente quello di aprire uno store online. Sono sempre stata negata con la tecnologia ed è un mondo che mi spaventa, essendo vasto e sconosciuto. Il solo fatto di riuscire ad accendere il pc mi emoziona immensamente.
Ma penso che sia finalmente giunto il momento: passo dopo passo si può arrivare ovunque e gli ostacoli che ci troviamo davanti possono essere ridimensionati fino a diventare della giusta misura per noi. Un caro amico e collega mi ripete sempre che non si finisce mai di imparare ed è mettendoci costantemente in discussione che abbiamo la possibilità di crescere, un principio che può essere applicato a qualsiasi campo di ricerca personale e professionale
Continua la galleria dell’Art Station con l’opera di Elisa. Al prossimo anno!
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