Tre Domande a Ivan Fiorelli: Un EGO smisurato

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Tre Domande a Ivan Fiorelli: Un EGO smisurato

Ciuffo ribelle, camicia a quadri e la fidata matita sempre infilata sopra l’orecchio; ecco sbucare baldanzoso e giulivo il buon Ivan Fiorelli, disegnatore Ligure dall’eccezzionale talento artistico.
Classe 1988, Ivan si fa le ossa studiando alla Scuola del Fumetto di Milano. Debutta nel 2010 disegnando un numero speciale di “Malasorte”,per Arcadia Edizioni. Poi si getta a capofitto nella mitologia greca disegnando le avventure del forzuto Eracle per Rizzoli nella collana “Mytico!” e nel campo da calcio con “I Miti dello Sport”. Nel 2013 Sergio Bonelli Editore si accorge di lui e lo fa entrare in scena con “Ali D’acciaio”, storia pubblicata nel numero 265 di Nathan Never.
Ivan è anche autore dei bellissimi disegni e delle splendide copertine della trilogia dell‘Occhio Del Rinoceronte, che a Lucca Comics & Games 2019 vedrà di nuovo la luce in un nuovo formato dal sapore GDR.
Recentemente Ivan ha iniziato un incredibile progetto fumettistico chiamato EGO-Obsessed, pubblicato sulla piattaforma Tapas, che fonde elementi classici fantasy con la magia dello Sci-Fi!
Rivolgiamo le nostre classiche tre domande a Ivan Fiorelli e nel frattempo cerchiamo un barbiere che sistemi il suo ciuffo!

NDD: Cosa ti ha spinto a intraprendere la carriera di fumettista?

IVAN: Ho sempre amato disegnare, fin da quando ho memoria. Mentre gli altri giocavano, io disegnavo. Quindi, diventare un fumettista, è sempre stato uno scopo naturale per me, anche se la passione per i cartoni animati e quella per i videogiochi mi fa ancora sognare di voler entrare pure in questi mondi, magari come character-designer, sarebbe figo.

NDD: EGO- Obsessed è un fumetto indipendente che sta suscitando un notevole interesse nella comunity web, con un’incredibile storia che fonde diversi elementi del fumetto odierno con uno style molto Shonen Manga. Quali opere ti hanno ispirato per la realizzazione?

IVAN: Posso dire che il primo imput arrivò dal fumetto Last Man (di Balak, Sanlaville e Vivès), da disegnatore la cosa che mi attrasse per prima fu lo stile veloce e leggero, sembrava un fumetto fatto di getto, buona la prima insomma, dove in una giornata ti porti a casa una decina di pagine, come minimo, e io volevo un risultato simile. Veloce da realizzare ma anche piacevole da vedere. Lavorando alle prime pagine sono poi subentrate nuove ispirazioni, come l’eterno Samurai Jack con i suoi paesaggi meravigliosi. Alcuni mi hanno detto che Ego – Obsessed ricorda DragonBall e credo sia vero. Un protagonista, fissato con la lotta, gira il mondo alla ricerca di nuove sfide, incontrando avversari sempre più forti e facendo nuove amicizie, il concetto è lo stesso di molti shonen manga, solo che, e qui cerco di non fare spoiler, vorrei raccontare qualcosa di più profondo e personale.

NDD: Cosa ti lascia senza Niente Da Dire?

IVAN: Ah, qui è dura rispondere, visto che sono un logorroico assurdo, però, per rimanere in tema disegni e fumetti, è sicuro che certi artisti mi lascino ancora senza parole, tanto sono bravi. Spero di continuare a vedere sempre più autori nuovi con stili diversi mai visti prima, anche perché così avrei nuove fonti di ispirazione, da cui attingere, per EGO – Obsessed.

Ringraziando Ivan per la frizzante intervista e la sua grande simpatia, gli auguriamo ogni fortuna per i suoi futuri progetti, sperando che soddisfino il suo EGO smisurato!

 

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