Tre domande all”arcobaleno: intervista a Leonardo Davide Razvan Meda
Giugno è il mese ufficialmente riconosciuto come Pride Month.
Il mese della Fierezza, termine concettualmente opposto a Vergogna, condizione in cui spesso i membri della comunità LGBTQI+ sono stati costretti a vivere.
Le Pride Parade rappresentano la celebrazione dell’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, asessuali, intersessuali e queer: una festa di libertà a cui partecipano migliaia di persone ogni anno e che è stata resa possibile dal lavoro congiunto di associazioni, istituzioni pubbliche e perfino realtà commerciali.
Milano Pride è un progetto ideato da Arci Gay Milano, dal C.I.G. e da altre associazioni le quali affidano la loro parte politica al Coordinamento Arcobaleno che unisce le sedici principali associazioni che trattano identità di genere e orientamenti sessuali all’interno di Milano e della provincia. Tutte insieme collaborano a vari progetti come Milano Pride, ma anche La Giornata Mondiale contro l’AIDS, La Giornata Mondiale contro l’omo-transfobia e molti altri.
Tra le associazioni coordinate da questo gruppo ci sono anche il Circolo Rizzo-Lari, o la Rete Genitori Rainbow, che nello specifico rappresentano quelle famiglie composte da genitori bisessuali. A.G.E.D.O. è invece l’associazione di genitori di persone LGBT. Non mancano le organizzazioni sportive come Pride Sport Milano e quelle che comprendono i quattro principali atenei di Milano: Bocconi, Statale, Politecnico e Bicocca. Tutti Uniti per manifestare pacificamente in un contesto di unione e forza, ma non solo.
Abbiamo parlato con Leonardo Davide Razvan Meda del Coordinamento Arcobaleno.
NDD: Quale esperienza nella vita ti ha portato a diventare un attivista?
LDRM: Probabilmente il fatto di essere bisessuale. Volevo fare qualcosa per coloro che come me desiderano vivere serenamente e senza pregiudizi la propria identità di genere. Ignorare il resto del mondo per vivere il proprio orientamento, è sicuramente più semplice rispetto al voler dare un contributo a tutte le persone che cercano di fare lo stesso, ma che si trovano nella delicata condizioni di essere discriminate. In questo gruppo siamo tutte persone che lavorano di comune accordo non solo per poter superare le discriminazione ma per celebrare.
Perché celebrare le differenze è uno dei punti focali del nostro movimento.
Io sono presidente di un circolo che si occupa molto del proprio spazio riguardo le identità di genere oltre che di orientamenti sessuali. Siamo molto focalizzati sulla bisessualità e il transgenderismo.
Ad esempio i transgender vivono una condizione ancora più discriminante e questo mi porta a volermi battere ancora di più per queste persone con le quali vivo la mia quotidianità.
NDD: Perché è importante che anche chi non fa parte della comunità LGBTQI+ combatta per i diritti di essa.
LDRM: Tutte le persone che vogliono lottare per delle giuste cause possono dare una mano senza bisogno di diventare attivisti. Credo che sia una questione di principio. Il principio basato sulla lotta alla discriminazione che non ha categorie o barriere. Che ha come unica esigenza quella di essere inclusivi. Io non sono un Panda ma non per questo non mi metto in gioco sulla questione dell’animalismo. Non bisogna necessariamente essere migranti per battersi per i migranti. Non bisogna essere gay, bisessuali o transgender per battersi per le istanze LGBTQI+.
Ovviamente ci sono persone che sentono di più la questione sulla propria pelle, indipendentemente da orientamento e identità di genere e persone che invece lo sentono meno ma che appoggiano comunque la causa. Non è necessario appartenere ad una di queste categorie per capire quanto sia importante l’uguaglianza dei diritti umani.
NDD: In una società come questa che cosa ti lascia senza Niente Da Dire?
LDRM: Posso esprimermi in senso positivo e in senso negativo? In senso negativo mi lascia senza niente da dire il fatto che non vi sia empatia e comprensione per le problematiche altrui. Mi lascia senza parole constatare che certe discussioni non porteranno a nulla perché viene a mancare un reale, reciproco confronto.
In senso positivo invece mi lascia senza niente da dire vedere che nonostante tutto la società, come io la vedo, e sempre più propensa a migliorare se stessa. Quando l’uomo, l’essere umano si sente portato a migliorare se stesso e a passi alterni propende per poter migliorare ed evolversi, resto senza niente da dire.
Ecco l’elenco delle associazioni che fanno parte del Coordinamento Arcobaleno
AGEDO Milano – CIG Arcigay Milano – Rizzo-Lari – Famiglie Arcobaleno – Rete Genitori Rainbow, Associazione Radicale Certi Diritti – Le Rose di Gertrude – Gaymin Out – GayStatale Milano – PoliEdro – B.E. St Bocconi – B.Rain – Chiesa Pastafariana Italiana – Pride Sport Milano
Date di Giugno delle prossime Pride Parade
TORINO PRIDE
Sabato 15 giugno 2019
VARESE PRIDE
Sabato 15 giugno 2019
ABELLINUM PRIDE
Sabato 15 giugno 2019
LIGURIA PRIDE
Sabato 15 giugno 2019
VICENZA PRIDE
Sabato 15 giugno 2019
BRESCIA PRIDE
Sabato 15 giugno 2019
BOLOGNA PRIDE
Sabato 22 giugno 2019
SIRACUSA PRIDE
Sabato 22 giugno 2019
NAPOLI PRIDE
Sabato 22 giugno 2019
FROSINONE PRIDE
Sabato 22 giugno 2019
PALERMO PRIDE
Venerdì 28 giugno 2019
CATANIA PRIDE
Sabato 29 giugno 2019
MILANO PRIDE
Sabato 29 giugno 2019
TREVISO PRIDE
Sabato 29 giugno 2019
BARI PRIDE
Sabato 29 giugno 2019
Non possiamo che ringraziare Leonardo, ci vedremo al Pride!
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