Gattai: il GDR dei Robottoni

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Gattai: il GDR dei Robottoni

 

Il vostro portafogli, il vostro buon senso, la vostra frugalità lo temono, ma il vostro cuore lo brama.

Quella brama che vi prendeva mentre correvate a casa dopo la scuola.
Le scarpe smitragliate sugli scalini, la porta spalancata come per fermare un matrimonio; poi a razzo verso il divano, brioche in una mano, telecomando nell’altra.
E così per quei venti minuti il mondo era un altro, catturati da incredibili colossi di ferro e acciaio, che affrontavano mostri alieni con mosse drammatiche e urla enfatiche. E quelle battaglie diventavano le vostre, urlavate insieme ai piloti i nomi di tutti i componenti e saltavate in piedi euforici quando il Super Robot prendeva forma, caricava il suo pugno, le linee cinetiche riempivano lo schermo, il malvagio veniva sconfitto e la terra era salva. Bentornati per un nuovo Consiglio Non Richiesto, questa volta con Gattai!, uno dei giochi d’esordio della casa editrice italiana Fumble GDR, scritto da Claudio Serena, che ci ha fornito il manuale.

L’obiettivo di Gattai! è proprio quello di far non solo rivivere, ma anche giocare gli episodi dei nostri cartoni animati preferiti, diventando veramente i protagonisti delle storie che ci emozionavano tanto. Innanzitutto ognuno dovrà creare il suo Pilota, potrete attenervi agli spunti del manuale, scegliendo gli archetipi classici degli anime, come il Leader, la Ragazza o il Ragazzino, ognuno con caratteristiche iconiche; i personaggi avranno un hobby, un oggetto, una razza e un colore che li contraddistingue, tutte cose molto utili per stimolare l’interpretazione e l’immaginazione.
In tutto questo il manuale libera i giocatori da qualunque vincolo, se avete in mente elementi vostri e unici sarete assolutamente liberi di utilizzarli. L’ambientazione standard è quella di un Giappone attaccato dagli alieni in un futuro prossimo, ma anche in questo caso il manuale offre vari esempi di ambientazioni alternative, che vanno dallo spazio siderale all’antico Egitto.

Il gioco si struttura in tre fasi, simulando quelle di un classico episodio: La prima fase inizia subito nella mischia, gli alieni stanno attaccando la base e i Piloti devono respingerli sfruttando le abilità dei loro Componenti, ma il gruppo non è ancora affiatato, non potrà formare il Super Robot.Nella seconda fase i nostri eroi tornano alla Base Scientifica, perdenti o vittoriosi, discutono su come affrontare i cattivi, si riposano (se hanno preso botte) e fanno qualunque altra cosa viene in mente ai giocatori.  Nella terza e ultima fase i Piloti affronteranno la battaglia finale con i cattivi, che magari sono tornati alla base con i rinforzi; in questa parte dovrete dare il tutto per tutto e dare fondo a ogni vostra abilità, potrete unire i Componenti per trasformarvi nel Super Robot e sferrare la Mossa Finale che sventerà la minaccia del cattivone.

 

Le parti di Combattimento si basano sui d6: ogni qualvolta il vostro personaggio si cimenta in un’azione possibilmente rischiosa dovrete formare una pool di dadi da sei da tirare, avrete successo solo se la somma è maggiore di quella del tiro nemico. Il numero di dadi che potrete tirare dipende da quante abilità sono inerenti all’azione. Prendiamo un esempio che ci è capitato: Un giocatore ha creato un personaggio alieno e il suo oggetto erano una coppia di dadi di peluche da appendere in auto (in questo caso nel mech), nel momento di attaccare si è appeso ai dadi e ha usato i piedi prensili della sua razza aliena per utilizzare meglio i comandi, sì ora smettete di ridere; questo gli ha permesso di tirare due dadi in più.

Tutto quello che vi serve è immaginarvi una scena divertente, esageratamente da anime e un minimo coerente per sfruttare al meglio le vostre caratteristiche.
Dai quante volte avreste voluto essere voi nel televisore per risolvere la situazione a modo vostro? Qui potete farlo. Inoltre all’inizio di ogni combattimento ognuno tirerà 2d6, il risultato sarà il numero di Linee Cinetiche disponibili. Serviranno per scandire i turni durante la battaglia, ma potrete anche spenderle per migliorare l’esito delle vostre prove; ogni linea aumenterà di tre il risultato del vostro tiro, però attenti, anche i nemici potranno utilizzarle contro di voi.

Se tutto questo non vi basta per rivivere i vostri cartoni preferiti sappiate che dovrete urlare le vostre mosse quando le usate; e la mossa finale, perché funzioni, dovrà essere urlata da tutto il gruppo nello stesso momento. Ora su quel divano non siete più soli, quel piccolo ragazzino o ragazzina è stato raggiunto da tanti altri, per raggiungere il mondo che li aspetta, per combattere e urlare insieme, e vincere.

Non avete richiesto questo consiglio, ma ve lo beccate comunque, dritto al cuore.

 

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